Investing.com – La sterlina è scesa contro il dollaro questo mercoledì, staccandosi dal massimo di tre giorni con il sentimento dei mercati che ha trovato un certo supporto in attesa del meeting della BCE di giovedì.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD si è staccato da 1,5826, il minimo dal 31 agosto, per attestarsi successivamente a 1,5890, in salita dello 0,12%.
Supporto a 1,5790, minimo del 27 agosto e resistenza a 1,5970, massimo del 17 aprile.
Gli investitori attendono il vertice di politica monetaria di giovedì, nelle aspettative che la banca annunci i dettagli sull’attesissimo programma di acquisto di bond progettato per allentare la pressione per i paesi in difficoltà della zone euro.
Il Presidente BCE Mario Draghi ha dichiarato che l’acquisto di bond in scadenza a breve termine per aiutare i paesi in difficoltà come Spagna e Italia, non andrebbe contro i regolamenti UE.
Il sentimento è rimasto sotto pressione nei timori che la banca centrale possa deludere i mercati.
Intanto, la sterlina è rimasta supportata dai dati che mostrano un’attività migliore del previsto per il settore terziario, dati che hanno alimentato le speranze che la Banca d’Inghilterra non implementi nuove misure di stimolo.
Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore servizi nel Regno Unito è salito a 53,7 ad agosto - il massimo dal marzo - da una lettura di 51,0 a luglio.
I dati sono stati inavvertitamente pubblicati da Reuters ieri, un giorno prima del previsto.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,28% a 0,7897.
Sempre oggi, i dati che hanno mostrato un calo del terziario europeo nella zona euro, contrattosi ad un ritmo superiore al previsto ad agosto, stanno alimentando le paure di una recessione tecnica per il blocco della moneta unica.
Markit ha dichiarato che l’indice PMI rivisto del settore servizi nella zona euro è sceso a 47,2 ad agosto, contro la lettura preliminare di 47,5. Gli analisti avevano previsto una lettura invariata dell’indice.
Il settore servizi in Germania si è contratto al ritmo più veloce degli ultimi 3 anni, con il PMI a 48,3.
Nel pomeriggio degli scambi europei il cambio GBP/USD si è staccato da 1,5826, il minimo dal 31 agosto, per attestarsi successivamente a 1,5890, in salita dello 0,12%.
Supporto a 1,5790, minimo del 27 agosto e resistenza a 1,5970, massimo del 17 aprile.
Gli investitori attendono il vertice di politica monetaria di giovedì, nelle aspettative che la banca annunci i dettagli sull’attesissimo programma di acquisto di bond progettato per allentare la pressione per i paesi in difficoltà della zone euro.
Il Presidente BCE Mario Draghi ha dichiarato che l’acquisto di bond in scadenza a breve termine per aiutare i paesi in difficoltà come Spagna e Italia, non andrebbe contro i regolamenti UE.
Il sentimento è rimasto sotto pressione nei timori che la banca centrale possa deludere i mercati.
Intanto, la sterlina è rimasta supportata dai dati che mostrano un’attività migliore del previsto per il settore terziario, dati che hanno alimentato le speranze che la Banca d’Inghilterra non implementi nuove misure di stimolo.
Markit ha dichiarato che l’indice PMI del settore servizi nel Regno Unito è salito a 53,7 ad agosto - il massimo dal marzo - da una lettura di 51,0 a luglio.
I dati sono stati inavvertitamente pubblicati da Reuters ieri, un giorno prima del previsto.
La sterlina è salita contro l’euro, con EUR/GBP in calo dello 0,28% a 0,7897.
Sempre oggi, i dati che hanno mostrato un calo del terziario europeo nella zona euro, contrattosi ad un ritmo superiore al previsto ad agosto, stanno alimentando le paure di una recessione tecnica per il blocco della moneta unica.
Markit ha dichiarato che l’indice PMI rivisto del settore servizi nella zona euro è sceso a 47,2 ad agosto, contro la lettura preliminare di 47,5. Gli analisti avevano previsto una lettura invariata dell’indice.
Il settore servizi in Germania si è contratto al ritmo più veloce degli ultimi 3 anni, con il PMI a 48,3.