ROMA (Reuters) - Il decreto su Genova che disciplina anche la ricostruzione del Ponte Morandi, ora al vaglio del Quirinale, prevede che il Commissario straordinario che verrà nominato possa affidare le opere per ripristinare il sistema viario a operatori che non abbiano partecipazioni dirette o indirette in concessionari di strade a pedaggio.
Con questo passaggio, contenuto in una parte del decreto che Reuters ha visionato, si realizza quanto anticipato dal ministro delle infrastrutture Danilo Toninelli che ha detto che Autostrade per l'Italia sarebbe stata esclusa dalla ricostruzione e che ci sarebbero stati paletti per il Commissario per evitare vantaggi al sistema delle concessionarie.
"Il commissario straordinario affida, ai sensi dell’articolo 32 della direttiva 2014/24/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, la realizzazione delle attività concernenti il ripristino del sistema viario, nonché quelle propedeutiche e connesse, ad uno o più operatori economici che non abbiano alcuna partecipazione, diretta o indiretta, in società concessionarie di strade a pedaggio, ovvero siano da queste ultime controllate o, comunque, ad esse collegate, anche al fine di evitare un indebito vantaggio competitivo nel sistema delle concessioni autostradali", dice il testo che è da oggi all'esame del Colle e sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale dopo la firma.