(Corregge lead spiegando che si tratta di terzo trimestre non secondo)
ROMA (Reuters) - L'incertezza sul Pil italiano nel quarto trimestre risulta "elevata", dopo lo stop nel terzo.
Lo segnala il Centro studi di Confindustria (Csc) nella Congiuntura flash di dicembre.
Nel terzo trimestre l'economia italiana è rimasta ferma rispetto al periodo aprile-giugno, secondo gli ultimi dati Istat.
L'istituto di statistica questo mese ha tagliato le stime sul Pil a +0,5% per quest'anno e a +0,8% per il prossimo, rispetto ai target del governo pari rispettivamente a 1% e 1,2%.
Gli elementi che secondo Confindustria fanno propendere per una stagnazione nel periodo ottobre-dicembre sono la fiducia bassa, l'industria in crisi, la debolezza dell'export e della zona euro.
Migliori sono invece i trend di crescita di turismo e servizi, il progressivo calo dei tassi, il raffreddamento dell'inflazione e l'attuazione del Pnrr.
"I fattori congiunturali spingono al rialzo, ma frenano alcuni ostacoli strutturali", sintetizza il Csc.
(Antonella Cinelli, editing Francesca Piscioneri)