Investing.com - Il prodotto interno lordo (PIL) statunitense ha mostrato una crescita migliore del previsto nel terzo trimestre, alimentando l’ottimismo per lo stato di salute della principale economia mondiale, secondo i dati ufficiali preliminari di questo venerdì.
Nel report del Bureau of Economic Analysis si legge che il PIL ha registrato una crescita al tasso destagionalizzato del 3,0% nel trimestre che va da luglio a settembre, in lieve calo rispetto all’espansione del 3,1% registrata nel secondo trimestre del 2017.
Gli analisti avevano previsto un calo al 2,5% per via degli uragani Harvey ed Irma.
Inoltre, la spesa reale dei consumatori è aumentata del 2,4% nel terzo trimestre, più del 2,2% previsto, seppure meno del 3,3% del trimestre precedente.
L’indice sui prezzi del PIL è salito del 2,1% nel terzo trimestre, rispetto all’aumento precedente dell’1,0% ed alle previsioni di un incremento dell’1,8%.
Subito dopo il report, il cambio EUR/USD si attesta a 1,1597 da circa 1,1604 segnato prima dei dati, la coppia GBP/USD scende a 1,3084 da 1,3091, mentre la coppia USD/JPY è scambiata a 114,32 da 114,17 segnato in precedenza.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 94,98 da 94,91 segnato prima dei dati.
I future dei titoli azionari USA puntano ad un’apertura positiva. I future Dow salgono di 10 punti, o dello 0,04%, i future S&P 500 vanno su di 4 punti, o dello 0,17%, mentre i future Nasdaq 100 sono in salita di 43 punti, o dello 0,71%.
Sul mercato delle materie prime, i future dell’oro sono scambiati a 1.267,61 dollari l’oncia troy, rispetto ai 1.268,72 dollari segnati prima dei dati, mentre il greggio si attesta a 52,41 dollari al barile dai 52,38 dollari precedenti.