Di Gina Lee
Investing.com – Le esportazioni cinesi continuano a salire nel primo trimestre del 2022, ma la guerra in Ucraina e la recrudescenza di casi di COVID-19 nel paese potrebbero segnalare un futuro rallentamento di questa crescita.
Nel frattempo le importazioni sono scese in quanto la nuova ondata di COVID-19 ed i conseguenti lockdown nel paese hanno indebolito i consumi interni.
Le esportazioni sono cresciute del 14,7% su base annua a marzo 2022, superando le previsioni di Investing.com che indicavano una crescita del 13%. Il mese precedente era stata riportata una crescita del 16,3%. Le importazioni si sono contratte dello 0,1% su base annua, contro le previsioni di Investing.com che indicavano una crescita dell’8%, dopo il dato del mese precedente che ha mostrato una crescita del 15,5%.
La forte performance commerciale della Cina negli ultimi due anni è destinata a rallentare nel 2022, mentre altri paesi allentano le misure di contenimento del COVID-19. Sugli esportatori continuano a pesare l’impennata dei prezzi dell’energia e le difficoltà di approvvigionamento causate dalla guerra in Ucraina scatenata dall’invasione della Russia del 24 febbraio.
Intanto, la bilancia commerciale si attesta a 47,38 miliardi di dollari, una lettura che supera le previsioni di Investing.com di 22,4 miliardi, ma che è inferiore rispetto alla lettura totale di gennaio e febbraio pari a 115,95 miliardi di dollari.