Investing.com - I futures dell’oro restano vicini al massimo di tre mesi negli scambi della mattinata europea di questo lunedì, nell’incertezza che la Federal Reserve possa continuare ad alzare i tassi come annunciato quest’anno.
Sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange, l’oro con consegna ad aprile sale di 7,80 dollari, o dello 0,67%, a 1.165,50 dollari l’oncia troy alle 07:50 GMT, o alle 2:50 ET.
Venerdì, l’oro è schizzato a 1.175,00 dollari, il massimo dal 28 ottobre, prima di chiudere a 1.157,70 dollari, dopo la pubblicazione del report misto sull’occupazione USA per il mese di gennaio, da cui è emerso un calo della creazione di nuovi posti di lavoro ed un aumento della crescita degli stipendi.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha reso noto che la media dei compensi orari è salita dello 0,5% il mese scorso, in aumento del 2,5% su base annua.
L’economia ha creato 151.000 nuovi posti di lavoro il mese scorso, il minimo da settembre e meno dei 190.000 previsti dagli economisti.
Nonostante il rallentamento della crescita dei posti di lavoro, il tasso di disoccupazione è sceso al 4,9%, il minimo dal febbraio del 2008.
Questa settimana, l’attenzione degli investitori sarà rivolta alla testimonianza della Presidente della Fed Janet Yellen, in agenda mercoledì, ed ai dati di venerdì sulle vendite al dettaglio USA per avere maggiori indicazioni sulla forza della principale economia mondiale.
Il prezzo del metallo prezioso è schizzato di quasi l’11% quest’anno, per via del crollo del prezzo del greggio e dei ribassi sui mercati azionari globali che hanno fatto salire la richiesta di investimenti rifugio. L’oro è considerato un investimento alternativo nei periodi di incertezza economica globale ed un rifugio dai rischi finanziari.