Investing.com - L'euro è stato scambiato contro il dollaro al valore massimo degli ultimi due mesi nella giornata di martedì, in seguito ad un’impennata dei prezzi al consumo della zona euro aggiunto alla speculazione su un eventuale rialzo dei tassi l’attenuarsi dei disordini politici in Egitto.
Il cambio EUR/USD ha raggiunto quota 1,3747 verso la fine degli scambi asiatici, il massimo giornaliero; la coppia si successivamente consolidata a 1,374, guadagnando lo 0,35%.
Sostegno a 1,3569, la resistenza a breve termine e minimo di lunedì a 1,3757, massimo del 27 gennaio e degli ultimi due mesi.
I guadagni dell’euro sono arrivati in seguito alla pubblicazione di lunedì di dati preliminari, dai quali è emerso che i prezzi al consumo nella zona euro sono saliti del 2,4% su base annua, al di sopra del target della Banca Centrale Europea appena al di sotto del 2% per il secondo mese.
L’euro nelle ultime settimane è stato supportato dall’allentarsi delle preoccupazioni sulla crisi del debito della zona euro e dalle aspettative sempre maggiori di un rialzo dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, che potrebbe precedere quello della Federal Reserve.
L'euro è salito leggermente rispetto alla sterlina, con il cambio EUR/GBP in salita dello 0,03% a quota 0,8552.
Nel corso della giornata, il Presidente della BCE, Jean-Claude Trichet, interverrà ad un evento pubblico, mentre negli Stati Uniti, l'Institute of Supply Management pubblicherà i dati sulla crescita manifatturiera.
Il cambio EUR/USD ha raggiunto quota 1,3747 verso la fine degli scambi asiatici, il massimo giornaliero; la coppia si successivamente consolidata a 1,374, guadagnando lo 0,35%.
Sostegno a 1,3569, la resistenza a breve termine e minimo di lunedì a 1,3757, massimo del 27 gennaio e degli ultimi due mesi.
I guadagni dell’euro sono arrivati in seguito alla pubblicazione di lunedì di dati preliminari, dai quali è emerso che i prezzi al consumo nella zona euro sono saliti del 2,4% su base annua, al di sopra del target della Banca Centrale Europea appena al di sotto del 2% per il secondo mese.
L’euro nelle ultime settimane è stato supportato dall’allentarsi delle preoccupazioni sulla crisi del debito della zona euro e dalle aspettative sempre maggiori di un rialzo dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea, che potrebbe precedere quello della Federal Reserve.
L'euro è salito leggermente rispetto alla sterlina, con il cambio EUR/GBP in salita dello 0,03% a quota 0,8552.
Nel corso della giornata, il Presidente della BCE, Jean-Claude Trichet, interverrà ad un evento pubblico, mentre negli Stati Uniti, l'Institute of Supply Management pubblicherà i dati sulla crescita manifatturiera.