WASHINGTON (Reuters) - La crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti è accelerata a febbraio, ma l'incremento del tasso di disoccupazione e il livello moderato degli aumenti salariali mantengono sul tavolo l'ipotesi di un taglio dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve a giugno.
Il mese scorso gli occupati non agricoli sono aumentati di 275.000 unità, secondo i dati del dipartimento del Lavoro. I dati di gennaio sono stati rivisti al ribasso mostrando la creazione di 229.000 posti di lavoro invece dei 353.000 comunicati in precedenza.
Gli economisti intervistati da Reuters avevano previsto un aumento di 200.000 posti di lavoro, con stime che andavano da 125.000 a 286.000. Gli occupati superano i circa 100.000 posti di lavoro necessari al mese per tenere il passo con la crescita della popolazione in età lavorativa.
Il mercato del lavoro sta sostenendo l'economia, che sta sovraperformando rispetto ai concorrenti globali. Gli economisti non prevedono una recessione quest'anno.
Il tasso di disoccupazione è salito al 3,9% a febbraio dopo essersi mantenuto al 3,7% per tre mesi consecutivi.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Sabina Suzzi)