Ricevi uno sconto del 40%
👀 👁 🧿 Tutti gli occhi sono puntati su Biogen, in rialzo del +4,56% dopo la pubblicazione degli utili.
La nostra AI l'ha scelta nel marzo 2024. Quali saranno i prossimi titoli in rialzo?
Trova subito azioni

Usa, inflazione rallenta oltre le attese e torna ai ritmi di maggio 2021

Pubblicato 12.04.2023, 14:31
Aggiornato 12.04.2023, 14:49
© Reuters

Di Alessandro Albano

Investing.com - Rallenta oltre le previsioni l'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti per il mese di marzo, attestandosi al +5% su base annuale contro il 5,2% atteso dal mercato, e rispetto al 6,0% registrato a febbraio.

Il tasso annuale rappresenta la lettura più bassa dal maggio 2021, mentre l'IPC mensile è aumentato dello 0,1%, rispetto allo 0,4% del mese precedente e al +0.2% previsto dal consensus.

Accelera invece l'inflazione di fondo (core) anche se ad un ritmo previsto dagli esperti: l'IPC core è aumentato ad un tasso annuo del 5,6% rispetto al 5,5% del mese precedente (consenso +5,6%), mentre su base mensile ha registrato un tasso dello 0,4% contro lo 0,5% di febbraio (consenso +0,4%).

Guardando alle reazioni sui mercati, i future su S&P 500, NASDAQ Composite e Dow Jones indicano un avvio compreso tra lo 0,6% e l'1% per la seduta odierna, mentre secondo il Fed rate monitor di Investing.com, i trader stanno prezzando al 30% circa di possibilità di uno stop sui tassi da parte di Powell con target che verrebbe mantenuto al livello attuale del 4,75%-5%.

Un'idea, quella di una pausa dai rialzi, condivisa anche dagli economisti di Bank of America (NYSE:BAC) (NYSE:BAC), secondo cui la Fed potrebbe rimanere "in attesa" dopo la riunione, "il che implica un tasso terminale del 5,0-5,25%".

Gli appuntamenti macro in ottica Fed non sono finiti, visto che questa sera alle 20:00 CEST verranno pubblicati i verbali dell'ultima riunione Fed di marzo dove gli investitori cercheranno informazioni sul possibile percorso dei tassi americani.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Prima della lettura dell'inflazione, il governatore della Fed di New York Williams si è espresso a favore di un ulteriore rialzo affermando che la previsione di un aumento dei tassi di 25 punti base "è un punto di partenza ragionevole".

"Dobbiamo farci guidare dai dati", ha detto Williams a Yahoo Financial. "Direi che stiamo prestando attenzione alle condizioni del credito, ma è troppo presto per vedere cambiamenti nelle condizioni e nella disponibilità di credito", ha aggiunto.

Vi ricordiamo il webinar Piani di accumulo in Bitcoin: strategie e soluzioni pratiche del prossimo 17 aprile. Potete iscrivervi gratuitamente a QUESTO LINK

Ultimi commenti

Dunque: inflazione al 5% tassi a 2 anni al 4%. Qualcuno sbaglia a dare per scontato un rallentamento degli aumenti, ma con uno che ha considerato l'inflazione transitoria c'è da aspettarsi di tutto. Mi ricordo che il mio professore di economia all'università partiva sempre da questi due dati per tutte le sue formule.
La core nn scende ancora??? Prevedo scenari catastrofici
Perche se l’inflazione scende il dollaro perde contro tutte le altre monete?
perchè il mercato prezza in parte la possibilità che non ci siano ulteriori rialzi dei tassi fed
perché si prevede che la Fed fermerà i rialzi /li abbasserà in un prox futuro e ciò indebolisce il dollaro
Le borse USA sono meno brillanti di quelle europee
inflation is over
Ma questa “inflazione di fondo” (core) sono mesi che dite che stia “aumentando” mentre l’inflazione continua a scendere…. Ma sarà che ve la suonate e ve la cantate perché non sapete più che pesci pigliare?
mercati sempre più scorrelati dalla realtà è dal contesto macroeconomico in cui siamo
Mi chiedo sempre chi sta comprando a questi prezzi (e questi multipli)
in sostanza la crisi bancaria di qualche settimana fa è stata la più grande farsa messa in opera degli ultimi anni...per far crollare i mercati al fine di far uscire tanti fessi e far entrare tanti furbacchioni
Sarebbe bello, la realtà è che molte banche camminano sul filo del rasoio. Dimostrazione è il fatto che han cercato di calmare subito gli animi e han smesso di parlarne. Mentre ad esempio la BCE ogni giorno fa parlare qualche membro per far terrorismo psicologico sui tassi. In generale comunque, il sistema della riserva frazionaria è un ponzi infinito, basta veramente che una piccola % di correntisti ritiri i soldi dalle banche per far collassare parecchi istituti. In italia, l’obbligo di riserva è all’1%. Nel caso SVB in un giorno son stati prelevati 42mld di $, se succede in una qualsiasi altra banca succede la stessa identica cosa
 spiegami perchè le banche con questi tassi alti dovrebbero camminare sul filo del rasoio... è il parlarne in modo catastrofico che crea panico e quindi danno. SVB è fallita per un debito irrisorio rispetto al suo fatturato, ma è stato fatto terrorismo e il prelievo ha fatto il resto.
👍
possono uscire ottimi dati ma con un aumento così in fretta dei tassi d interesse recessione inevitabile
Allora Shortisti ! Ordinata la Porshe? :)
Andiamo cosí!
... in miniatura
al massimo una bburago
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.