Di Alessandro Albano
Investing.com - Sollievo sui mercati dopo che l'ultima lettura dell'indice dei prezzi al consumo degli Stati Uniti per il mese di luglio ha mostrato un rallentamento dei costi anche nella componente "core" (senza alimentari ed energia).
Il tasso d'inflazione annuale è aumentato dell'8,5% rispetto al +9,1% di giugno, in calo anche rispetto al +8,7% del consenso raccolto da Investing.com.
L'IPC core aumentato del 5,9% dal +6,1% atteso, mentre l'indice energetico è aumentato del 32,9% rispetto a +41,6% dei 12 mesi terminati a giugno.
Aumentano oltre le stime, invece, i prezzi degli alimenti con l'indice di riferimento che ha registrato una crescita del 10,9%, il tasso annuale più ampio dal dal maggio 1979, secondo i dati del US Bureau of Labor Statistics.
Raffreddamento osservato anche su base congiunturale: +0,3% per l'IPC core dallo 0,7% di giugno, e nessuna variazione per l'indice generale rispetto al +1,3% del mese precedente.
L'ultima lettura ha dato un po' di sollievo agli investitori i quali, dopo il report sull'occupazione Usa di venerdì scorso e una Fed data-driven, temevano di dover affrontare una banca centrale ancora più aggressiva sul costo del denaro.
Guardando i principali indici azionari, i future sul Nasdaq sono balzati al +2,5% dopo il rilascio dell'IPC, mentre per lo S&P 500 e il Dow Jones di prevede un rialzo oltre l'1,5%. In forte calo anche le quotazioni del S&P 500 VIX.
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Prima della lettura di questo pomeriggio, Craig Erlam, senior market analyst per UK & EMEA di Oanda, ha scritto che la lettura "potrebbe dare il tono ai mercati per il resto del mese", e che un numero inferiore al previsto "potrebbe essere un importante vento in poppa per i mercati, mentre qualsiasi cosa intorno o al di sopra della lettura di giugno potrebbe innescare una grande inversione di rischio".
Secondo il Fed rate monitor di Investing.com, solo salite all'84% le scommesse dei trader per un aumento dei tassi di 50 punti base dal 48% di martedì, mentre un aumento di 75 pb è prezzato al 16% dal 51% di ieri.