LONDRA (Reuters) - A settembre l'attività delle imprese della zona euro è tornata in contrazione, anche se la flessione non è stata così forte come inizialmente previsto, e le pressioni inflazionistiche si sono attenuate.
L'indice composito dei responsabili degli acquisti (Purchasing Managers' Index) di Hcob per la zona euro, compilato da S&P Global e considerato un buon indicatore della salute economica del blocco, è sceso a 49,6 a settembre da 51,0 di agosto.
Il dato si è attestato al di sotto della soglia di 50, che separa la crescita dalla contrazione, per la prima volta da febbraio ma è stato significativamente superiore alla stima preliminare di 48,9.
Il Pmi che copre il settore dei servizi, dominante nella zona euro, è sceso il mese scorso a 51,4 da 52,9, ma ha superato la lettura flash di 50,5.
"A prima vista, il settore dei servizi nella zona euro sembra reggere abbastanza bene. È ancora in crescita e il rallentamento non è ancora troppo marcato", ha detto Cyrus de la Rubia di Hamburg Commercial Bank.
"Tuttavia, se si scava un po' più a fondo e si guarda ai singoli Paesi, il quadro non è così roseo, tranne che per la Spagna", ha aggiunto.
(Tradotto da Enrico Sciacovelli, editing Sabina Suzzi)