🚀 I rialzi di maggio: l'AI li ha anticipati: PRFT+55% in soli 16 giorni! I valori di giugno sono in arrivo.Vedi lista

Zona euro, calo settore servizi aggrava situazione economica - Pmi

Pubblicato 23.08.2023, 11:00
© Reuters. Ciliege in vendita in un mercato a Nizza. 8 giugno 2023. REUTERS/Eric Gaillard//File Photo
US500
-

LONDRA (Reuters) - La flessione dell'attività delle imprese della zona euro si è aggravata molto più del previsto questo mese, con un calo su larga scala in tutta la regione, in particolare in Germania, prima economia europea.

L'attività nel settore dominante dei servizi è scesa e la contrazione della produzione manifatturiera è proseguita, ma ci sono stati tuttavia alcuni segnali di inversione di tendenza.

L'indice flash Hcob composito dei responsabili degli acquisti (Pmi) per la zona euro, a cura di S&P Global, considerato un buon indicatore della salute economica complessiva, è diminuito a 47,0 in agosto da 48,6 di luglio, il valore più basso dal novembre 2020.

Il dato è ben al di sotto della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione e inferiore alle attese di un sondaggio Reuters che aveva previsto un leggero calo a 48,5.

Una parte dell'attività è legata alle imprese che hanno completato vecchi ordini. L'indice del lavoro arretrato è sceso a 45,2 da 46,0, il minimo da giugno 2020, quando la pandemia Covid si stava espandendo a livello globale.

Il Pmi dei servizi è scivolato a 48,3 da 50,9, per la prima volta al di sotto della soglia di breakeven quest'anno, con i consumatori indebitati che riducono la spesa avvertendo il peso dell'aumento del costo del denaro. Il sondaggio Reuters aveva previsto una lettura di 50,5.

"Il settore dei servizi della zona euro sta purtroppo mostrando segni di flessione, in linea con le scarse performance del settore manifatturiero", ha detto Cyrus de la Rubia, capo economista di Hamburg Commercial Bank.

"In effetti, le società di servizi hanno registrato una contrazione dell'attività per la prima volta dalla fine dello scorso anno, mentre la produzione nel settore manifatturiero è scesa ancora".

La domanda è calata bruscamente, con i prezzi aumentati molto più rapidamente di quanto vorrebbe la Banca centrale europea, scoraggiando i consumatori. L'indice dei prezzi output dei servizi è rimasto elevato a 55,9, anche se il più basso da ottobre 2021 e inferiore al 56,1 di luglio.

La Bce ha intrapreso il percorso di inasprimento delle politiche monetarie più aggressivo di sempre nel luglio 2022, ma farà una pausa a settembre, secondo una stretta maggioranza di economisti intervistati da Reuters, anche se c'è ancora la possibilità di un ulteriore aumento dei tassi di interesse entro la fine dell'anno vista l'inflazione ancora alta.

I dati ufficiali hanno mostrato un'inflazione del 5,3% a luglio, più che doppia rispetto all'obiettivo del 2% della Bce, ma ben al di sotto dei valori registrati alla fine dello scorso anno.

L'attività manifatturiera è in declino dalla metà del 2022, ma l'ultima indagine Pmi ha offerto qualche speranza che il picco negativo sia stato superato. L'indice principale è cresciuto a 43,7 da 42,7, il primo rialzo in sette mesi, sorprendendo le attese del sondaggio Reuters che prevedeva una flessione a 42,6.

L'indice che misura la produzione, incluso nel Pmi composito, è salito a 43,7 da 42,7.

© Reuters. Ciliege in vendita in un mercato a Nizza. 8 giugno 2023. REUTERS/Eric Gaillard//File Photo

"Si intravede un fondo nel settore manifatturiero? Forse, dato che l'indice principale del Pmi, sebbene ancora in territorio di contrazione, è aumentato leggermente. Ciò è avvenuto sulla scia di una situazione degli ordini leggermente migliore e di un rallentamento della riduzione delle scorte", ha detto de la Rubia.

L'ottimismo dei responsabili degli acquisti delle fabbriche è migliorato, suggerendo anche che il peggio potrebbe essere passato per i produttori manifatturieri, con l'indice della produzione futura in aumento a 53,5 da 52,8.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Sabina Suzzi)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.