FRANCOFORTE (Reuters) - L'inflazione della zona euro è diminuita inaspettatamente il mese scorso, rafforzando l'ipotesi che la Banca centrale europea possa iniziare ad abbassare il costo del denaro dai massimi storici.
La crescita dei prezzi al consumo nei 20 paesi della zona euro - dicono i dati Eurostat - è rallentata a 2,4% in marzo da 2,6% di febbraio, disattendendo le aspettative che ne prevedevano una lettura invariata. Al raffreddamento dell'indice generale hanno contribuito i prezzi dei generi alimentari, dell'energia e dei beni industriali.
L'inflazione sottostante, attentamente monitorata dalla Bce per valutare la durata delle pressioni sui prezzi, è scesa a 2,9% da 3,1%.
L'unica potenziale preoccupazione per Francoforte è che l'inflazione dei servizi sia da mesi stabile a 4%, segno che la dinamica salariale relativamente rapida mantiene i prezzi nel settore dei servizi sotto costante pressione.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Alessia Pé)