Investing.com – I mercati statunitensi hanno registrato un’apertura negativa oggi, con i timori sul rallentamento dell’economia globale che continuano a pesare mentre gli investitori tengono d’occhio gli sviluppi nella zona euro.
Nella mattinata statunitense il Dow Jones Industrial Average ha indicato un calo dello 0,33%, l’indice S&P 500 ha segnato un calo dello 0,48%, mentre l’indice Nasdaq Composite ha indicato una contrazione dello 0,67%.
Il sentimento è andato sotto pressione dopo che la Banca Mondiale ha tagliato le stime per la crescita dell’Est Asiatico, compresa la Cina.
I mercati sono cauti in attesa del meeting a Lussemburgo che lancerà il Meccanismo Europeo di Stabilità (MES); si attende inoltre la prima visita dal luglio 2007 in Grecia della Cancelliera tedesca Angela Merkel.
La visita della Merkel in Grecia coincide con le delibere della Troika - BCE, Commissione Europea e FMI - sulla prossima tranche di aiuti.
I titoli Apple hanno segnato -0,78% all’apertura, con Foxconn Technology Group – l’azienda che assembla l’iPhone – che ha riferito di 2 interruzioni in 2 settimane della produzione a causa degli scioperi dei lavoratori che protestano contro le condizioni di lavoro.
Foxconn ha più di un milione di lavoratori in Cina, e tra i lavoratori negli ultimi 3 anni si sono verificati numerosi suicidi, disordini e scioperi.
Il comparto bancario è anch’esso al ribasso, con gli istituti finanziari statunitensi che seguono le controparti europee; JP Morgan ha segnato -0,86% e Bank of America ha segnato -0,64%, mentre Goldman Sachs e Citigroup hanno segnato rispettivamente -0,41% e -0,32%.
Nel comparto automobilistico, General Motors ha seganto -0,89%, nonostante l’azienda abbia riferito di 244.266 veicoli venduti in Cina a settembre, l’1,7% in più rispetto all’anno precedente.
Nel settore Internet Yahoo sarà al centro dell’attenzione, con la notizia che gli investitori starebbero chiedendo alla AD Marissa Mayer di riacquistare i titoli invece che pagare un dividendo con i 3 miliardi di dollari ricavati dalla vendita della partecipazione nella Alibaba Group Holding.
Sempre nel settore Internet, Netflix - che trasmette in streaming - schizza a +7,87% dopo che Morgan Stanley ha alzato il rating sull’azienda a "overweight" da "equalweight."
Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono in calo. L’indice EURO STOXX 50 ha segnato -1,11%, il francese CAC 40 ha segnato -1,10%, in Germania il DAX ha segnato -1,29%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 ha segnato -0,65%.
Durante la sessione asiatica, l’Hang Seng di Hong Kong ha segnato -0,89%, mentre è l’indice giapponese Nikkei 225 è rimasto chiuso per festività nazionale.
Il volume degli scambi si prevede piuttosto ridotto con i mercati bond degli USA chiusi per il Columbus Day.
Nella mattinata statunitense il Dow Jones Industrial Average ha indicato un calo dello 0,33%, l’indice S&P 500 ha segnato un calo dello 0,48%, mentre l’indice Nasdaq Composite ha indicato una contrazione dello 0,67%.
Il sentimento è andato sotto pressione dopo che la Banca Mondiale ha tagliato le stime per la crescita dell’Est Asiatico, compresa la Cina.
I mercati sono cauti in attesa del meeting a Lussemburgo che lancerà il Meccanismo Europeo di Stabilità (MES); si attende inoltre la prima visita dal luglio 2007 in Grecia della Cancelliera tedesca Angela Merkel.
La visita della Merkel in Grecia coincide con le delibere della Troika - BCE, Commissione Europea e FMI - sulla prossima tranche di aiuti.
I titoli Apple hanno segnato -0,78% all’apertura, con Foxconn Technology Group – l’azienda che assembla l’iPhone – che ha riferito di 2 interruzioni in 2 settimane della produzione a causa degli scioperi dei lavoratori che protestano contro le condizioni di lavoro.
Foxconn ha più di un milione di lavoratori in Cina, e tra i lavoratori negli ultimi 3 anni si sono verificati numerosi suicidi, disordini e scioperi.
Il comparto bancario è anch’esso al ribasso, con gli istituti finanziari statunitensi che seguono le controparti europee; JP Morgan ha segnato -0,86% e Bank of America ha segnato -0,64%, mentre Goldman Sachs e Citigroup hanno segnato rispettivamente -0,41% e -0,32%.
Nel comparto automobilistico, General Motors ha seganto -0,89%, nonostante l’azienda abbia riferito di 244.266 veicoli venduti in Cina a settembre, l’1,7% in più rispetto all’anno precedente.
Nel settore Internet Yahoo sarà al centro dell’attenzione, con la notizia che gli investitori starebbero chiedendo alla AD Marissa Mayer di riacquistare i titoli invece che pagare un dividendo con i 3 miliardi di dollari ricavati dalla vendita della partecipazione nella Alibaba Group Holding.
Sempre nel settore Internet, Netflix - che trasmette in streaming - schizza a +7,87% dopo che Morgan Stanley ha alzato il rating sull’azienda a "overweight" da "equalweight."
Dall’altra parte dell'Atlantico, i mercati azionari europei sono in calo. L’indice EURO STOXX 50 ha segnato -1,11%, il francese CAC 40 ha segnato -1,10%, in Germania il DAX ha segnato -1,29%, mentre in Gran Bretagna il FTSE 100 ha segnato -0,65%.
Durante la sessione asiatica, l’Hang Seng di Hong Kong ha segnato -0,89%, mentre è l’indice giapponese Nikkei 225 è rimasto chiuso per festività nazionale.
Il volume degli scambi si prevede piuttosto ridotto con i mercati bond degli USA chiusi per il Columbus Day.