MILANO, 23 marzo (Reuters) - Piazza Affari chiude in forte
rialzo in un mercato che prosegue il movimento di rimbalzo, oggi
favorito dal piano del governo Usa per acquistare titoli tossici
fino a 1.000 miliardi di dollari.
Continua il recupero dei bancari, che segnano forti rialzi,
ma gli acquisti sono diffusi su buona parte del listino.
La piazza italiana è la migliore in Europa, dove il DJ Stoxx
avanza dell'1,8% e il DJ Euro Stoxx 50 di oltre il 2%.
L'indice S&PMib chiude in rialzo del 5,77%, mentre il Mibtel
<.MIBTEL> guadagna il 4,66%. Allstars <.ALLST> a +3%. Volumi per
oltre 2 miliardi di euro.
* L'effetto benefico della presentazione UNICREDIT
di settimana scorsa continua a farsi sentire sul settore banche,
con tutti i titoli del settore dell'indice principale in forte
rialzo. Unicredit fa ancora la parte del leone con +15%. "Per
l'istituto di Piazza Cordusio non si tratta solo di rimbalzo, ma
ci sono evidenze industriali che stanno alla base del recupero
delle azioni", dice un trader.
* Brillanti anche gli assicurativi, con GENERALI e
FONDIARIA che segnano aumenti del 6-7%. ALLEANZA
avanza del 5,8%.
* PIRELLI & C. +13% nel contesto di un settore auto -
promosso oggi da Goldman a "attractive" e grazie ai valori bassi
in termini di fondamentali. Il broker ha confermato la
raccomandazione "conviction buy" su FIAT , oggi in
rialzo del 3,2%.
* Decisamente sottotono SNAM RETE GAS (-0,4%) e
TERNA (+0,1%) difensivi che hanno fatto meglio del
mercato nelle fasi più acute di ribasso. Su Snam pesano le
indiscrezioni su uno sconto all'aumento di capitale. "Si parla
di una richiesta di sconto del 20-30%", dice un trader.
* Debole anche LUXOTTICA (-1%), su cui oggi è
arrivato il taglio del target di Hsbc a 2,7 da 2,9 euro con
rating "underweight". Il titolo ha sofferto nelle ultime sedute,
anche nelle fasi di rimbalzo del mercato. Una decina di giorni
fa la società ha diffuso i risultati inferiori alle attese e non
ha voluto fare previsioni sul 2009.
* ATLANTIA (+5,78%) recupera il ribasso di venerdì,
innescato dall'annuncio di voler ridurre la crescita dei
dividendi al 5% annuo dal 10%, fino a quando il traffico non
tornerà a essere positivo.
* Si attenua l'euforia su CAMPARI che oggi ha
fatto il suo ingresso nello S&P/Mib insieme a ANSALDO STS
e CIR .
* Petroliferi italiani a due velocità rispetto al settore
nel Vecchio Continente (+1,8%): solo SAIPEM , fresca di
un contratto da 1,8 miliardi di dollari in Algeria, fa meglio
dei concorrenti; ENI traccheggia poco sopra il punto
percentuale e SARAS cede l'1%. Credit Suisse ha limato
a 1,9 da 2,1 euro il prezzo obiettivo del gruppo di
raffinazione.
* ACEA scambia in rialzo di un punto percentuale
con volumi già superiori alla media giornaliera. In
un'intervista a Reuters il sottosegretario all'Economia Nicola
Cosentino ha chiarito che il governo non ha alcuna posizione
sulle strategie della municipalizzata nei confronti di Gdf-Suez