MILANO, 23 ottobre (Reuters) - Piazza Affari archivia in
deciso calo una seduta che è stata condizionata dall'andamento
negativo di UniCredit.
Le altre borse europee, infatti, hanno chiuso meglio,
sebbene dopo la partenza negativa di Wall Street - soltanto in
parte sostenuta dai risultati trimestrali oltre le attese di
Microsoft - abbiano virato verso il basso. Milano,
invece, zavorrata da Piazza Cordusio, è sempre stata sotto la
parità.
"Siamo più pesanti degli altri a causa di UniCredit",
sintetizza un trader.
In chiusura, l'indice FTSE Mib <.FTMIB> ha perso l'1,65%,
l'AllShare <.FTITLMS> l'1,64% e il MidCap <.FTITMC> lo 0,46%.
Volumi per un controvalore di circa 3,1 miliardi di euro.
* UNICREDIT ha lasciato sul terreno il 4,97%, con
scambi superiori alla media. Gli operatori parlano di nervosismo
in attesa dei conti trimestrali. Da qualche seduta il titolo del
gruppo guidato da Alessandro Profumo è in sofferenza, ovvero da
quando è emerso, dalla relazione del Cda preparatoria per
l'assemblea che dovrà approvare l'aumento di capitale, che il
margine di interesse registrerà una contrazione nel 2009.
* Deboli anche BANCO POPOLARE (-2,71%), INTESA SAN
PAOLO (-1,69%), POP MILANO (-2,04%) e
MONTEPASCHI (-1,46%).
* Regina del paniere principale è stata FIAT ,
salita dell'1,75%. Il Lingotto ha beneficiato della decisione di
Morgan Stanley di incrementare il target price a 18 da 16,8
euro. Di diverso avviso, rispetto a Morgan Stanley, Cassa
Lombarda, che assegna a Fiat un obiettivo di prezzo di 11,5 euro
e dice di attendersi un rallentamento dell'attività nel 2010.
* Nel comparto automotive, che in Europa <.SXAP> ha
registrato un rialzo dello 0,53%, poco mossa PIRELLI
(-0,24%). Non si arresta la corsa, che dura da diverse sedute,
di PIAGGIO : +4,53%, con nuovo massimo dell'anno
intraday toccato a 1,9230 euro. Bene anche la controllante IMMSI
: +5,7%.
* Prosegue il momento negativo di STMICROELECTRONICS
, scesa del 3,11%. Credit Suisse ha incrementato il
target price, ma ha confermato il giudizio "underperform".
* SNAM RETE GAS è arretrata dell'1,76%, nella
giornata in cui la controllata Italgas ha confermato di aver
presentato un'offerta vincolante per la rete gas italiana di
E.On .
* Fuori dal paniere principale, TISCALI è caduta
del 40,32% nell'ultimo giorno di negoziazione dei diritti per
l'aumento di capitale , che hanno guadagnato il 5,71%.