MILANO, 22 giugno (Reuters) - Piazza Affari chiude la mattinata all'insegna della debolezza tra borse europee un po' meno negative.
Pesa in generale il settore energetico sulla scia del ritracciamento del petrolio, mentre negli Usa i futures sugli indici preannunciano un avvio in calo di Wall Street.
Su Milano incide anche lo stacco cedola di alcuni titoli di peso.
"E' un mercato debole. Lo stacco cedole pesa per l'1% circa", dice un trader.
Oggi staccano il dividendo A2A, Enel (a saldo), Enia, Exprivia, Iride, Tenaris e Terna.
Intorno alle 13 il Ftse/Mib <.FTMIB> cede il 2,9%, il Ftse/All Share <.FTITLMS> il 2,75%, Ftse/Mid Cap <.FTITMC> -1,67%. Il benchmark europeo DJ Stoxx 600 <.STOXX> perde l'1,3%.
Volumi per 950 milioni di euro circa.
* Il greggio in ritirata sotto i 69 dollari pesa sul settore
energia, che in Europa cede il 2,6% <.SXEP>; SAIPEM
* Salgono invece le utility come TERNA
* Sempre sotto pressione FIAT
Molto debole, in cima alla catena di controllo, EXOR
* Vendite intense ancora su AUTOGRILL
* Vendite anche sui finanziari come in Europa <.SX7P>
(-1,6%). Tra i peggiori UNICREDIT
* Scendono STM
* Spicca il rialzo di AS ROMA
Acquisti anche su SS LAZIO