MILANO, 16 febbraio (Reuters) - Viaggia a ridosso della parità e ampiamente oltre i minimi di seduta Piazza Affari, meglio del resto dei listini europei che evidenziano una performance particolarmente depressa del comparto finanziari.
Alla risalita del mercato contribuisce fondamentalmente l'ottima tenuta del peso massimo Eni, che compensa l'effetto deprimente della caduta dei bancari delusi dai toni del G7 il fine settimana scorso.
"Il mercato è debole: le parole del G7 sulla situazione del sistema bancario non aiutano gli investitori a recuperare un certo grado di tranquillità" spiega un addetto ai lavori.
"Il timore principale resta che dal mondo del credito arrivino nuove spiacevoli sorprese - che possano saltare altre banche - e quanto finora messo in atto dai governi siano semplici palliativi" aggiunge.
Poco valgono a confortare i titoli del comparto - in calo di circa 1,5% l'indice europeo di settore - i commenti del numero uno del fondo sovrano libico Lia, che in un'intervista al 'Corriere' di sabato parla di un generalizzato interesse di Tripoli a investire in istituti italiani.
Parlano infatti le quotazioni: si va dal -4,9% di UBI BNACA
Intorno alle 11 l'indice S&P/Mib <.SPMIB> scivola di 0,47%, il Mibtel <.MIBTEL> cede 0,11% e l'AllStars <.ALLST> 0,46%. Volumi per circa 330 milioni di euro.
* In testa al listino ENI
* Molto male TELECOM ITALIA
* Piatta sui livelli della chiusura di venerdì dopo un avvio
decisamente pesante FIAT
* Sospese ITALCEMENTI
* Vola SEAT
* Molto bene anche SNAM RETE GAS