NEW YORK, 24 marzo (Reuters) - Wall Street vacilla, travolta dal calo di energetici e minerari, mentre le banche subiscono le prese di profitto sui guadagni realizzati ieri sulla scia del massiccio piano Usa di sostegno all'economia.
A guidare il ribasso è proprio il settore energetico, con i
futures sul greggio Nymex scadenza maggio
Exxon Mobil
Male anche i finanziari <.GSPF>, in calo del 2,3%,
all'indomani di un rialzo a due cifre. Bank of America
I dettagli del tanto atteso piano governativo per ripulire i bilanci bancari dagli asset tossici ha infatti scatenato ieri un entusiasmo che oggi si sta già raffreddando.
"E' proprio quando emergono forte panico e molte domande sull'intero sistema economico, come è successo tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo, che si raggiunge il fondo delle crisi", commenta Tim Ghriskey, dipendente di Solaris Asset Management a New York.
"Ci sono certamente i segni di tempi migliori all'orizzonte".
Intorno alle 16,10 il Dow Jones <.DJI> perde l'1,06% a 7.694,06, lo Standard & Poor's 500 <.SPX> l'1,25% a 812,61 e il Nasdaq <.IXIC> l'1,61% a 1.530,86.
Oggi sia il segretario del Tesoro Timothy Geithner che il governatore della banca centrale Ben Bernanke hanno invocato nuove regole che permettano una maggiore sorveglianza delle istituzioni finanziarie.