BORSA USA in calo oltre 1%, su tensioni Corea e zona euro

NEW YORK, 23 novembre (Reuters) - L'azionario Usa cede oltre l'1%, con le tensioni geopolitiche causate dall'attacco della Corea del Nord a quella del Sud che si sono andate a sommare ai timori sui possibili impatti sul mercato domestico delle turbolenze della zona euro.

Mentre i mercati globali arretravano, il greggio è sceso poco sopra gli 81,5 dollari al barile e il biglietto verde ha riguadagnato terreno sull'euro , che scambia sotto 1,34 dollari.

I volumi sono tuttavia bassi, in vista del lungo fine settimana per la Festa del Ringraziamento ('Thanksgiving').

"I venditori stanno vendendo nel vuoto pneumatico perché la maggior parte dei motivi per comprare non c'è più", ha detto Jeffrey saut, capo investment strategist per Raymond James a St. Petersburg, Florida.

I dati diffusi oggi segnalano una crescita dell'economia Usa nel terzo trimestre rivista al 2,5%, ma tuttavia non sufficientemente alta a creare occupazione. Meno positivo il dato sulla vendita di case esistenti di ottobre, per la prima volta in calo (-2,2%) da due mesi.

Intorno alle 19,25 il Dow Jones <.DJI> cede l'1,33%, il Nasdaq <.IXIC> l'1,53% e lo Standar & Poor's 500 <.SPX> l'1,38%.

J CREW GROUP balza del 16% dopo che il gruppo ha raggiunto un accordo per essere rilevato da due società di private equity per 2,86 miliardi di dollari o 43,83 dollari per azione.

MEDTRONIC cede l'1,9% circa dopo aver ridotto le previsioni sull'utile netto dell'anno. I risultati del secondo trimestre sono stati leggermente migliori delle attese, con un utile per azione a 82 centesimi contro 81, mentre i ricavi sono saliti di poco a 3,0 miliardi di dollari.

Il colosso alimentare CAMPBELL (-2,1%) nel primo trimestre che si è chiuso il 31 ottobre l'utile per azione è stato pari a 82 centesimi, appena sotto la mediana delle attese di 83 cent. Nel 2011 L'Eps dovrebbe salire del 2-4% e i ricavi dell'1-3%.