BORSA USA poco mossa, penalizzata da dollaro e Treasuries

NEW YORK, 8 dicembre (Reuters) - La borsa Usa viaggia in marginale ribasso, penalizzata dal rafforzamento del dollaro e dal rialzo dei rendimenti dei Treasuries.

I rendimenti dei benchmark galleggiano sui massimi di sei mesi e l'indice del dollaro <.DXY> avanza dello 0,4% sulla scia dell'accordo per estendere i tagli alle tasse, che ha intensificato le preoccupazioni su inflazione e costi del carico debitorio del governo.

L'aumento dei rendimenti dei bond fa salire il costo del denaro per consumatori e imprese. Inoltre azionario e dollaro recentemente si sono mossi in direzioni opposte. La salita dei rendimenti e del biglietto verde può anche richiamare denaro dalle borse.

Intorno alle 16,50 italiane il Dow Jones <.DJI> cede lo 0,18%, lo Standard & Poor's 500 <.SPX> lo 0,19% e il Nasdaq <.IXIC> un frazionale 0,01%.

Gli analisti si aspettano che il mercato si muova in laterale per alcuni giorni prima di tentare il rally di fine anno.

Tra i singoli titoli MCDONALD'S lascia sul terreno il 2% circa dopo l'annuncio di vendite globali più deboli del previsto a novembre.

Sale dello 0,8% HOME DEPOT , che ha previsto che il 2010 si chiuderà con un rialzo delle vendite del 2,3% circa, in lievissimo aumento rispetto alla precedente guidance +2,2%, e che nel 2011 la crescita del fatturato - su base comparabile - sia tra 2 e 2,5%.

CNH in rialzo di oltre il 2%. Oggi su un giornale italiano le dichiarazioni dell'AD di AGCO , che ha detto in un'intervista di essere interessato all'acquisizione della controllata di Fiat e di aver incontrato Sergio Marchionne dieci giorni fa senza alcun esito. Agco perde invece quasi il 3%.