--------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,30 VAR% CHIUSURA 2008 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 294,64 +4,76 247,35 HONG KONG <.HSI> 16.276,61 +4,88 14.387,48 SINGAPORE <.FTSTI> 2.007,05 +4,52 1.761,56 TAIWAN <.TWII> 6.330,40 +5,64 4.591,22 SEOUL <.KS11> 1.397,92 +2,09 1.124,47 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.556,93 +3,2 1.820,80 SYDNEY <.AXJO> 3.883,0 +3,01 3.722,30 INDIA <.BSESN> 11.945,48 +4,76 9.647,31 ----------------------------------------------------------------
MILANO, 4 maggio (Reuters) - Seduta col vento in poppa per le borse asiatiche, anche se Tokyo è chiusa per feste. Molti dei listini, come quello australiano, hanno toccato massimi da diversi mesi, con l'indice MSCI che esclude il Giappone <.MIAPJ0000PUS> al livello più alto da ottobre.
Gli operatori parlano di un cauto ottimismo sul settore bancario ma anche del PMI cinese, arrivato in aprile al massimo da nove mesi.
"Le trimestrali del settore sono risultate migliori delle attese e gli stress test in Usa potrebbero essere accettabili", dice un analista di Seul. "Inoltre, l'indice (PMI) cinese è un buon segnale".
Giovano ai listini anche le attese per un accordo tra Shanghai e Taipei che potrebbe essere concluso entro l'anno e portare ad un nuovo flusso di investimenti cinesi nei titoli finanziari dell'isola. TAIWAN <.TWII> ha guadagnato ancora il 6%, dopo il +7% di venerdì, SHANGHAI <.SSEC> più del 3%.
A SYDNEY <.AORD> il dollaro corre al massimo di sei mesi, spinto da una rinnovata propensione al rischio, e gli acquisti si concentrano su banche e titoli delle estrazioni minerarie.
A SEUL brillano KB Financial, costruttori di navi e grandi distributori al dettaglio.