BORSE EUROPA - Indici in rosso con banche dopo recenti rialzi

indici chiusura

alle 9,30 var% 2008 ----------------------------------------------------------------

DJ EuroStoxx 50 <.STOXX50E> 2.009,05 -1,21 2.451,48

FTSEurofirst300 <.FTEU3> 712,43 -1,17 831,97

DJ Stoxx banche <.SX7P> 113,67 -1,29 149,51

DJ Stoxx oil&gas <.SXEP> 252,76 -1,03 264,50

DJ Stoxx tech <.SX8P> 145,83 -1,83 152,86 ----------------------------------------------------------------

MILANO, 17 marzo (Reuters) - Dopo cinque sedute consecutive in rialzo, le borse europee piombano in rosso in apertura, mentre si fanno più consistenti i timori di nuovi guai in arrivo per il settore finanziario.

"E' troppo presto per dire se quello degli ultimi giorni è stato soltanto un rally a breve termine o un punto di svolta. In ogni caso, nel breve termine, c'è ancora spazio per un rialzo", commenta Jacques Henry, analista di Louis Capital Markets a Parigi.

Ieri è stata American Express a lanciare l'allarme: sta aumentando il numero dei consumatori che non riesce a ripagare i debiti contratti con le carte di credito. Wall Street ha accusato il colpo, con i listini chiusi in negativo nella notte.

Secondo gli analisti a dominare la scena oggi saranno le prese di beneficio, mentre, sul fronte macroeconomico, c'è attesa per l'indice Zew - che misura il morale degli investitori in Germania - e per i dati immobiliari provenienti dall'altra sponda dell'Atlantico.

Intorno alle 9,30, dopo aver chiuso in rialzo ieri del 2,67% a 720,88 punti, l'indice paneuropeo FtseEurofirst 300 <.FTEU3> cede oltre l'1%.

Tra le singole borse Londra <.FTSE> segna un -1,05%, Parigi <.FCHI> -1,6% e Francoforte <.GDAXI> +1,34%.

Tra i titoli in evidenza:

* La banca DEXIA , uno dei pochi titoli in positivo del settore, sale del 3,39%, mentre UBS perde il 2,8%, ALLIED IRISH BANK il 3,8%, BARCLAYS il 4,29%.

* Cedono i titoli energetici <.SXEP> e minerari <.SXPP>, in ribasso rispettivamente dell'1% e del 2,7%, sul calo dei prezzi causato dal rallentamento della domanda per petrolio e materie prime. Stamane il futures Nymex ad aprile perde 60 centesimi a 46,74 dollari al barile, mentre la scadenza a maggio sul Brent inglese arretra di 93 centesimi a 45,55 dollari al barile.

* Il gruppo di equipaggiamento aeronautico ZODIAC perde oltre il 6% sulla revisione al ribasso del suo target sul risultato operativo dell'anno in corso.

* La società farmaceutica CYTOS BIOTECHNOLOGY lascia sul terreno oltre il 22% dopo il fallimento di alcuni test del suo vaccino sulla pressione del sangue.

* Il gruppo telefonico spagnolo TELEFONICA e la rivale inglese VODAFONE stanno considerando la possibilità di mettere in comune i loro network per ridurre i costi. I titoli sono piatti.

* La società specializzata in equipaggiamento per le auto PLASTIC OMNIUM è risultata in perdita nel 2008 e ha dimezzato il dividendo, ma sale del 12%.

* Persino il cioccolato inizia a risentire della crisi, con il gruppo svizzero LINDT & SPRUNGLI in calo di oltre l'8% dopo utili netti 2008 a +4,4% a 261,5 milioni di franchi e risultati operativi a +3% a 361,2 milioni, in linea con le attese. La società ha ammesso però che non raggiungerà le previsioni di crescita a lungo termine sul 2009.