BORSE EUROPA - Indici volatili su timori zona euro, male banche

Pubblicato 06.12.2010, 10:18
Aggiornato 06.12.2010, 10:20

indici chiusura

alle 10,00 var. 2009 --------------------------------------------------------------- EuroStoxx50 <.STOXX50E> 2.768,82 -0,49% 2.966,24 FTSEurofirst300 <.FTEU3> 1.102,94 -0,09% 1.045,76 Stoxx banche <.SX7P> 198,93 -1,16% 221,27 Stoxx oil&gas <.SXEP> 317,87 +0,82% 330,54 Stoxx tech <.SX8P> 207,19 -0,02% 184,35 ----------------------------------------------------------------

LONDRA, 6 dicembre (Reuters) - Le piazze europee azzerano i guadagni dopo aver tentato un rimbalzo nelle prime battute, con gli indici appesantiti dalle banche.

I timori per la crisi debitoria della zona euro, in vista anche della riunione dell'eurogruppo di oggi, hanno annullato l'effetto positivo delle dichiarazioni del presidente della Federal Reserve Ben Bernanke, diposto a nuovi acquisti di titoli di stato usa per sostenere l'economia ancora fragile.

Il prezzo in aumento di metalli e greggio fa da supporto al paniere delle minerarie <.SXPP> e delle petrolifere <.SXEP>, in rialzo rispettivamente dello 0,2% e dello 0,8%. Pesante invece il segmento del commercio al dettaglio <.SXRP>, che perde lo 0,75%.

Intorno alle 10,10 l'indice europeo FTSEurofirst 300 <.FTEU3> perde lo 0,09%. Sui singoli mercati il Ftse 100 britannico <.FTSE> cala dello 0,20%, il Dax tedesco <.GDAXI> è piatto e il Cac 40 francese <.FCHI> cede lo 0,16%.

Tra i titoli in evidenza:

* Tra le banche cedono tra il 2% e il 4%, DEUTSCHE POSTBANK , BANCO DE VALENCIA , BBVA , ROYAL BANK OF SCOTLAND , BANCO SANTANDER e UBS .

* Tra le minerarie XSTRATA , TENARIS e ARCELORMITTAL avanzano tra lo 0,7% e il 2%.

* La catena britannica TESCO perde il 2,2% circa. Ubs ha tagliato il giudizio sulla società a 'neutral' da 'buy', dicendo che non è verosimile che gli affari in Gran Bretagna potranno continuare a crescere allo stesso ritmo degli ultimi dieci anni, mentre gli investimenti in altri mercati avranno bisogno di anni per divenire redditizi. La concorrente francese CARREFOUR estende le perdite di settimana scorsa, giù dell'1,9%, dopo aver lanciato giovedì un profit warning.

* HERMES , tra i peggior titoli dello Stoxx 600 <.STOXX> arretra del 3,5%, dopo che la famiglia cha la controlla ha annunciato la creazione di una Holding che ne controllerà oltre il 50%. Si tratta di una mossa difensiva per contrastare i tentativi di scalata di LVMH .

* Ig gruppo di costruzioni tedesco HOCHTIEF è in progresso del 2%, La società ha annunciato un aumento di capitale di circa il 10% del totale per contrastare l'offerta della spagnola ACS , che Quatar Holding sottoscriverà arrivando a detenere il 9,1% del capitale.

* La britannica DESIRE PETROLEUM dimezza il proprio valore in borsa (-50% circa) dopo aver annunciato di non avere trovato petrolio presso il prospetto Rachel North presso le isole Falkland, al contrario di quanto precedentemente annunciato, e che abbandonerà le esplorazioni in quella area. Il titolo, dall'annuncio della scoperta, aveva guadagnato il 26%.

* La fornitrice elevetica di farmaci LONZA avanza del 4,4% grazie a una nota di Goldman Sachs che ne ha alzato il target price a 95 franchi svizzeri da 83, rating 'neutral'.

* EADS (-0,9%) ha ricevuto commesse per un totale di 2,8 milioni di euro per fornire velivoli A330 all'indiana JET AIRWAYS e ad Air India, ha detto una nota del governo. MICHELIN , che investirà 600 milioni in una fabbrica nello stato di Tamil Nadu secondo la nota, cede il 3%.

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