Di Mauro Speranza
Investing.com - Non c’è due senza tre! L’accordo tra Theresa May e l’Unione europea è stato bocciato nuovamente dal Parlmento britannico, segnando la nuova sconfita della Premier. L’accordo è stato bocciato con un’ampia maggioranza, 344 voti contrari e 286 a favore.
Non sono arrivati, dunque, i voti del Partito Laburista o di altre forze politiche, comprese quelli dell’Irlanda del Nord, ipotesi ventilata in queste ore.
Aumentano, dunque, le possibilità di una “Hard Brexit” che potrebbe avvenire il 12 aprile prossimo, nel caso in cui non si trovi un’alternativa. La Gran Bretagna, infatti, avrà a disposizione fino a quella data per comunicare all'Unione europea una nuova ipotesi di uscita.
Theresa May si era detta disponibile a uscire di scena nel caso in cui fosse sconfitta. Dal Parlamento, secondo May è arrivato “un messaggio chiaro” al Paese e a Bruxelles: “la Gran Bretagna uscirà dall’Unione europea il 22 maggio nel rispetto del risultato del referendum”.
Alla notizia della bocciatura, la sterlina ha iniziato a cedere nei confonti sia del dollaro (scambiata a 1,1583) che dell’euro. L'indice britannico Ftse 100 dopo una breve caduta, è subito risalito e ora guadagna lo 0,58%.