Mercoledì, Capital Economics ha fornito un'analisi dei dati sull'attività economica del Sudafrica per novembre, indicando una robusta chiusura dell'anno precedente, guidata principalmente dai settori minerario e del commercio al dettaglio. La società prevede che il PIL del Sudafrica crescerà del 2,3% nel 2025, superando le previsioni di consenso.
I dati sulle vendite al dettaglio rilasciati mercoledì hanno mostrato una continuazione della forte performance del settore, con un aumento mensile dello 0,8% a novembre e una crescita impressionante del 7,7% su base annua, superando la previsione di consenso del London Stock Exchange Group del 5,5%. L'impennata delle vendite è stata attribuita principalmente ai rivenditori generali e di abbigliamento.
Al contrario, il settore industriale, in particolare quello manifatturiero, ha subito un calo, contraendosi dell'1,1% su base mensile a novembre, annullando i guadagni di ottobre. I sottosettori dei veicoli a motore e dei metalli di base sono stati segnalati come particolarmente deboli. Il settore minerario, nonostante un lieve calo dello 0,2% su base mensile nella produzione, dovuto alla ridotta produzione di oro, ferro, carbone e diamanti, ha comunque mostrato resilienza.
Guardando alla più ampia ripresa economica, il Sudafrica sembra mantenere il suo slancio. Su base trimestrale mobile, che riflette meglio la crescita trimestrale del PIL, il settore minerario è cresciuto del 4% e le vendite al dettaglio sono aumentate dell'1,4%. Tuttavia, il settore manifatturiero si è contratto dello 0,2% nello stesso periodo. Questa performance mista suggerisce che il PIL sia cresciuto di circa l'1% su base trimestrale nell'ultimo trimestre del 2024, rimbalzando da una contrazione dello 0,3% nel terzo trimestre.
Recenti sondaggi, tra cui il PMI dell'intera economia e gli indicatori di fiducia delle imprese, continuano a segnalare una robusta attività economica. Tuttavia, le sfide del settore manifatturiero sono state evidenziate da un calo del PMI manifatturiero ABSA/BER a dicembre.
Capital Economics ritiene che la South African Reserve Bank (SARB) abbia margine per implementare un ulteriore allentamento della politica monetaria per favorire la crescita. La lettura dell'inflazione inferiore alle attese per dicembre rafforza la previsione della società secondo cui la SARB taglierà il tasso repo di 150 punti base al 6,25% entro la fine dell'anno.
Le previsioni per il 2025 sono ottimistiche, con una crescita attesa del PIL del 2,3%, favorita dai miglioramenti nell'elettricità e nella logistica, insieme a una ripresa dell'agricoltura. Tuttavia, la società avverte che una crescita sostenuta superiore al 2% potrebbe essere difficile a causa della continua disciplina fiscale e di più ampie questioni strutturali.
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