Investing.com - Ecco le cinque notizie principali da seguire in questa giornata sui mercati finanziari:
1. Il greggio guadagna terreno ma resta vicino al minimo pluriennale
Il prezzo del greggio sale questo martedì, ma i guadagni restano limitati tra i crescenti timori per un eccesso delle scorte globali.
Il Brent scambiato sulla borsa di Londra sale di 5 centesimi, o dello 0,12% a 36,40 dollari al barile alle 6:11 ET. Ieri, il prezzo del rame è crollato a 36,04 dollari, un livello che non si registrava dal luglio del 2004.
Il greggio USA sale di 20 centesimi, o dello 0,57% a 36,01 dollari al barile, dopo essere crollato al minimo di 7 anni di 34,29 dollari la scorsa settimana.
Lo spread tra il Brent ed il WTI è sceso al minimo dal 2010 tra i segnali che il mercato del greggio USA vedrà una riduzione dopo la decisione del Congresso di abolire il divieto in vigore da 40 anni sulle esportazioni nazionali di greggio, mentre l’eccesso di scorte globali non farà che peggiorare nel 2016 per via dell’impennata della produzione da parte di Arabia Saudita e Russia.
2. Dati statunitensi attesi prima della campanella di apertura
Gli Stati Uniti rilasceranno i dati finali sulla crescita economica del terzo trimestre alle 8:30 ET di oggi. I dati dovrebbero mostrare una crescita economica dell’1,9% nel trimestre terminato il 30 settembre, rispetto alla stima preliminare del 2,1% del mese scorso.
Alle 10:00, l’Associazione degli Immobiliaristi statunitensi rilascerà i dati sulle vendite di case esistenti per il mese di novembre, che dovrebbero mostrare un aumento dello 0,5% a 5,37 milioni, dopo il calo del 3,4% del mese precedente.
3. Mercati globali misti, occhi puntati su greggio e PIL USA
I titoli azionari globali sono misti negli scambi cauti di questo martedì, mentre i traders continuano a tenere d’occhio l’andamento del prezzo del greggio in attesa dei dati sulla crescita economica USA.
Le borse europee dopo i primi rialzi sono passate al ribasso, sulla scia della seduta asiatica. Intanto, i futures dei titoli azionari USA salgono dello 0,1%, facendo presagire un’apertura stabile di Wall Street nel corso della giornata.
Una lieve ripresa del prezzo del greggio, in salita dal minimo di 11 anni, ha incoraggiato il sentimento ma i guadagni restano limitati tra i crescenti timori per un eccesso delle scorte globali.
4. Dollaro in calo
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, scende dello 0,15% a 98,30, staccandosi dal massimo di due settimane di 99,33 della settimana scorsa.
Il dollaro si è indebolito in un clima di scetticismo circa la possibilità che la Federal Reserve possa continuare ad alzare i tassi come annunciato il prossimo anno.
Nei prossimi giorni, i volumi degli scambi saranno limitati per via delle vacanze di Natale che hanno spinto molti operatori a chiudere prima della fine dell’anno, facendo scendere la liquidità sul mercato e facendo salire la volatilità.
5. Trattative tra Google (O:GOOGL) e Ford per la costruzione di auto a guida autonoma
Il gigante del settore tech Google e la casa automobilistica USA Ford Motor (N:F) potrebbero unire le forze per la costruzione delle automobili a guida autonoma, secondo un articolo pubblicato su USA Today che riporta quanto riferito da Yahoo (O:YHOO) Autos.
All’inizio dell’anno, Google ha contattato le principali case automobilistiche mondiali ed ha messo insieme un team di fornitori tradizionali e non tradizionali per riuscire a lanciare le auto a guida autonoma sul mercato entro il 2020.