Ricevi uno sconto del 40%
💰 Buffett rivela una partecipazione di 6,7 miliardi di dollari in Chubb.
Copia GRATIS l'intero portafoglio con lo strumento Stock Ideas di InvestingPro
Copia portafoglio

Cinque Cose da Seguire Sui Mercati Questo Martedì

Pubblicato 19.01.2016, 11:52
© Reuters.  Cinque Cose da Seguire in Questa Giornata Sui Mercati Finanziari
UK100
-
FCHI
-
AXJO
-
DE40
-
STOXX50
-
JP225
-
BAC
-
SCHW
-
MS
-
IBM
-
AMD
-
UNH
-
LCO
-
CL
-
1YMM24
-
DAL
-
NFLX
-
WOLF
-
SSEC
-

Investing.com - Ecco le cinque notizie principali da seguire sui mercati finanziari questo martedì 19 gennaio:

1. La crescita del quarto trimestre cinese scende al 6,8%, il minimo dal 2009

L’economia in Cina è cresciuta del 6,8% nel quarto trimestre rispetto all’anno precedente, il tasso più lento dal primo trimestre del 2009. I dati sono risultati in linea con le aspettative dei mercati ed hanno rivelato un calo dal 6,9% registrato nel trimestre precedente.

Su base annua, il tasso di crescita è risultato pari al 6,9%, il tasso più lento degli ultimi 25 anni ma vicino all’obiettivo di crescita del 7% fissato dal governo.

In un secondo report si legge che la produzione industriale ha visto un aumento al tasso annuo del 5,9% a dicembre, meno del 6,0% previsto e dopo l’aumento del 6,2% del mese precedente.

Anche i dati sugli investimenti fixed asset e le vendite al dettaglio hanno deluso le attese, alimentando le aspettative che Pechino debba adottare nuove misure di stimolo per sostenere la seconda economia mondiale.

2. Impennata dei titoli globali, i dati sul PIL cinese fanno sperare in nuovi stimoli

I titoli azionari cinesi hanno registrato un’impennata questo martedì dopo i dati sulla crescita del quarto trimestre in Cina risultati in linea con le aspettative che fanno sperare in ulteriori misure di stimolo a supporto della seconda economia mondiale.

L’indice Shanghai Composite ha chiuso con un balzo del 3,2% segnando un’impennata per due sedute consecutive per la prima volta quest’anno, con i rialzi che sono aumentati nel pomeriggio.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Il resto della regione asiatica ha chiuso in positivo, con l’indice nipponico Nikkei 225 su dello 0,55%, mentre in Australia l’indice ASX/200 ha chiuso in salita dello 0,9%. Entrambi gli indici si sono avvicinati al territorio ribassista negli ultimi giorni.

Il clima di ottimismo ha contagiato l’Europa, dove il tedesco DAX è schizzato del 2%, l’EURO STOXX 50 balza del 2%, il francese CAC 40 va su del 2,3%, mentre il londinese FTSE 100 subisce un’impennata dell’1,9%.

Negli Stati Uniti, Wall Street punta ad un’apertura in forte rialzo, con i futures Dow che schizzano dell’1,5% o di 240 punti. Ieri i mercati USA sono rimasti chiusi per il Martin Luther King Jr. Day.

3. La stagione degli utili USA entra nel vivo

Bank of America (N:BAC), Morgan Stanley (N:MS), Delta Air Lines (N:DAL), United Health (N:UNH) e Charles Schwab (N:SCHW) pubblicheranno i report sugli utili trimestrali prima della campanella di apertura.

Dopo la chiusura dei mercati sono attesi gli utili di IBM (N:IBM), Netflix (O:NFLX), Advanced Micro Devices (O:AMD) e Cree (O:CREE).

4. Impennata del greggio tra le speranze di uno stimolo in Cina

Il prezzo del greggio balza questo martedì, l’indebolimento della crescita in Cina fa sperare nell’introduzione di nuove misure di stimolo nella seconda economia mondiale. La Cina è il secondo consumatore mondiale di greggio dopo gli Stati Uniti ed è stata il motore del rafforzamento della domanda.

Il greggio Brent schizza di 1,30 dollari, o del 4,55%, a 29,85 dollari alle 10:45 GMT, o alle 5:45 ET. Ieri, i futures del greggio Brent scambiati sulla borsa di Londra sono crollati a 27,67 dollari, un livello che non si registrava dall’ottobre del 2003.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Il greggio USA subisce un’impennata di 59 centesimi, o dell’1,92% a 30,98 dollari dopo essere crollato al minimo giornaliero di 29,35 dollari ieri, il minimo dall’ottobre del 2003.

Il crollo di ieri ha seguito la notizia che l’Iran potrebbe riprendere le esportazioni in seguito alla cancellazione delle sanzioni imposte dall’Occidente. La notizia ha scatenato i timori per un aumento delle scorte che risultano già in esubero, mentre la domanda non fa che diminuire.

5. Il FMI taglia le previsioni sulla crescita globale

Per la terza volta in meno di un anno, il Fondo Monetario Internazionale ha abbassato le previsioni di crescita globali, per via dell’indebolimento in Cina, del calo del prezzo delle materie prime e dell’aumento dei tassi di interesse statunitensi.

Il FMI prevede una crescita dell’economia globale pari al 3,4% nel 2016 ed al 3,6% nel 2017, rispetto alle stime precedenti del 3,6% e del 3,8%.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.