Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 17 agosto:
1. Attesi i verbali del vertice della Fed, salgono le probabilità di un aumento dei tassi
I riflettori questo mercoledì saranno puntati sui verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve (Fed) attesi alle 18:00 GMT, o alle 14:00 ET, che potrebbero fornire maggiori indicazioni sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi USA.
Le probabilità di un aumento dei tassi quest’anno sono salite in seguito ai commenti di ieri di due funzionari della Fed.
Il Presidente della Fed di New York William Dudley ha dichiarato che si sta avvicinando il momento appropriato per alzare ulteriormente i tassi di interesse.
Inoltre, il Presidente della Fed di Atlanta Dennis Lockhart ha reso noto che esiste la possibilità di vedere due aumenti dei tassi nel 2016.
Secondo i futures fed Fund, la probabilità di un inasprimento della politica monetaria a dicembre è parti al 52,5%.
2. Il greggio si stacca dal massimo di 5 settimane in vista dei dati sulle scorte
Il prezzo del greggio si stacca dal massimo di cinque settimane in attesa dei dati governativi sulle scorte di greggio previsti per oggi che potrebbero pesare sull’oro nero.
La U.S. Energy Information Administration rilascerà il report settimanale sulle scorte di greggio alle 14:30 GMT, o alle 10:30 ET, ed è previsto un aumento di 522.000 barili.
Alla chiusura dei mercati ieri, l’American Petroleum Institute ha reso noto che le scorte di greggio statunitensi sono scese di 1,0 milioni di barili nella settimana terminata il 12 agosto. Le scorte di benzina sono aumentate di 2,2 milioni di barili, un segnale preoccupante in vista della fine della stagione estiva.
I futures del greggio USA scendono dello 0,64% a 46,28 dollari alle 9:50 GMT, o alle 5:50 ET, mentre il greggio Brent è in calo dello 0,71% a 48,88 dollari.
3. Titoli azionari globali misti, gli investitori riconsiderano le aspettative sulla Fed
Le borse asiatiche sono miste, con l’indice nipponico Nikkei 225 che segna la performance migliore, dal momento che i commenti della Fed hanno spinto il dollaro contro lo yen. I titoli azionari cinesi recuperano le perdite iniziali chiudendo stabili dopo l’approvazione governativa di un piano per connettere i mercati azionari di Shenzhen ed Hong Kong.
I titoli azionari europei sono al ribasso, con gli investitori in attesa dei verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve per avere ulteriori informazioni sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi.
Intanto, i futures dei titoli statunitensi sono stabili in vista dei verbali della Fed. Alle 9:52 GMT, o alle 5:52 ET, i futures Dow blue-chip scendono di 5 punti, o dello 0,02%, i futures S&P 500 salgono di un punto, o dello 0,03%, mentre i futures Nasdaq 100 vanno su di 3 punti, o dello 0,07%.
4. Cisco avrebbe intenzione di tagliare il 20% della forza lavoro
Cisco Systems (NASDAQ:CSCO) licenzierà circa 14.000 impiegati, pari a quasi il 20% della forza lavoro, secondo quanto riferito dal sito di notizie del settore tech CRN che cita fonti vicine alla compagnia.
La compagnia dovrebbe annunciare i tagli nelle prossime settimane, sulla scia dei licenziamenti annunciati dagli altri giganti del settore tech a causa della crisi che ha colpito il settore.
Dopo la chiusura dei mercati oggi, Cisco rilascerà gli utili del quarto trimestre fiscale.
5. I dati sull’occupazione britannica fanno passare in secondo piano i timori per la Brexit
Nonostante gli avvertimenti degli economisti in seguito alla decisione del 23 giugno di lasciare l’Unione Europea - la cosiddetta Brexit - i dati sulle richieste di disoccupazione nel Regno Unito a luglio hanno fornito una visione positiva del mercato del lavoro britannico. I primi dati rilasciati per il periodo successivo al voto mostrano un inatteso calo di 8.600 unità rispetto alle previsioni di un aumento di 9.500 unità.
Il tasso di disoccupazione relativo al mese di giugno è rimasto invariato al minimo di 11 anni del 4,9%, mentre l’occupazione britannica nel secondo trimestre ha toccato il massimo storico del 74,5%.