---------------------------------------------------------------- INDICE * SUPPORTO * RESISTENZA *RSI-14 *MM21 *MM55 ALLSHARE * 23.000 * 23.300 *35,973 *23.533,57 *22.432,82 FTSE/MIB * 22.300 * 22.800 *36,021 *23.062,63 *21.930,88 FTMIB/FUT* 22.200 * 22.800 *33,866 *23.038 *21.931 ---------------- ATTESE PER LUNEDI' 5 OTTOBRE ------------------
MILANO (Reuters) - La borsa di Milano dovrebbe aprire in ribasso, proseguendo il movimento cominciato la settimana scorsa. Non è escluso, però, che si verifichi un rimbalzo, che riporti il derivato sopra la fascia critica posta in area 22.700-22.800 punti.
E' l'opinione degli analisti tecnici interpellati venerdì
scorso, al termine di una seduta che ha visto l'indice Ftse Mib
<.FTMIB> chiudere in calo dell'1,74%, a 22.652,94 punti, mentre
l'AllShare <.FTITLMS> è arretrato dell'1,66%, a 23.140,90 punti.
Il derivato a dicembre
"Lo scenario è mutato in negativo", sottolinea l'analista indipendente Alessandro Bossi. "La fascia critica compresa fra 22.700 e 22.800 punti non ha retto come supporto e ora si è trasformata in resistenza".
"Permane una generale debolezza", dicono da TraderMade Research. "Ma è possibile che si verifichi un avvio in leggero rialzo, che riporti il Ftse/Mib attorno a quota 23.000 punti".
Anche Bossi ritiene che lo scenario peggiore, quello che vede "un'accelerazione del movimento ribassista" e il futures precipitare verso quota 22.000 punti, possa essere scongiurato da un rimbalzo che spinga il derivato oltre 22.700-22.800 punti. "E' la fascia-chiave", argomenta Bossi, "la base dei movimenti delle settimane scorse".
Per quanto riguarda il Ftse/Mib, TraderMade Research pone l'accento sulla soglia dei 23.000 punti: "Se il rimbalzo portasse a una violazione convinta, potremmo assistere a un consolidamento del movimento. Viceversa, dovrebbe prevalere lo scenario di debolezza".