MILANO (Reuters) - Torna sopra 300 punti base lo spread Btp/Bund, allargando di oltre 10 dalla chiusura di venerdì, in un mercato fortemente preoccupato per la sostenibilità dei conti pubblici italiani.
Su piattaforma Tradeweb lo spread è salito stamane fino a 301 pb, da 286 dell'ultima chiusura, dopo aver già bucato quota 300 già diverse volte la settimana scorsa.
Parallelamente il tasso sul Btp decennale si è spinto fino al 3,56%, anche in questo caso oltre 10 centesimi sopra la chiusura precedente, segnando un nuovo massimo da oltre quattro anni e mezzo.
"La situazione non è buona, parliamoci chiaro" commenta un trader milanese. "Nel weekend non ci sono state grandi notizie, ma in questo mercato, che peraltro resta molto sottile, e con uno scontro aperto con l'Europa, movimenti così ampi sono normali".
In concomitanza con l'allargamento dello spread, l'indice FTSE Mib di Piazza Affari ha esteso il ribasso oltre 2% e alle 10,35 cede 2,12%.
Male soprattutto i bancari con l'indice di settore che rinnova i minimi segnati a fine febbraio 2017 e cede il 3,47%. Cali consistenti per Banco Bpm (MI:PMII) (oltre 5%) e Ubi Banca (MI:UBI) (oltre 4%) nel listino principale e per Banca Carige (MI:CRGI) (in asta di volatilità dopo un calo del 5,26%).