Parte del Parlamento Kenyano è stato dato alle fiamme, nel più violento attacco alle istituzioni governative da decenni, in seguito alle proteste esplose per l'imminente approvazione della nuova legge finanziaria.
Migliaia di persone sono scese in strada, sia nella capitale Nairobi che in altre zone del paese, per chiedere al corpo legislativo di non approvare la nuova legge, in quanto apporterebbe nuovi aumenti di tasse su diversi beni di primo consumo, come carburante, traffico dati, movimenti bancari e pannolini.
L'intenzione del governo, guidato dal Presidente William Ruto, è di ridurre il pesante debito del paese e contenerne il deficit, ma il popolo Kenyota, già vessato dall'alto costo della vita e dai recenti aumenti di tasse, vede nella politica di Ruto un tradimento delle sue promesse elettorali.