Investing.com - Ecco le cinque principali notizie da seguire sui mercati finanziari questo mercoledì 22 maggio.
1. Liste nere e ripercussioni
Quasi metà delle compagnie statunitensi operanti in Cina sono già state colpite dalle contromisure adottate da quando gli Stati Uniti hanno aumentato ed ampliato i dazi sulle importazioni cinesi, secondo i dati della Camera di Commercio americana. Circa il 40% delle compagnie intervistate ha affermato di stare pensando ad un trasferimento delle proprie strutture.
La notizia arriva mentre il New York Times riporta che gli Stati Uniti potrebbero aggiungere altre compagnie cinesi alla lista nera, tra cui Hikvision, il principale produttore mondiale di videocamere di sorveglianza.
Intanto, Bloomberg rende noto che il governo statunitense sarebbe intenzionato ad aumentare i sussidi per i coltivatori USA colpiti dalle contromisure cinesi. Gli agricoltori potrebbero ricevere fino a 2 dollari al bushel per la soia, 63 centesimi al bushel per il frumento e 4 centesimi al bushel per il granturco.
2. Le borse apriranno miste
Wall Street si avvia ad un’apertura mista, con le brutte notizie sul fronte commerciale che eclissano in parte i commenti dell’ambasciatore cinese negli Stati Uniti secondo cui è “ancora aperta” la porta dei negoziati.
Alle 6 ET, i future S&P 500 scendono di 1,1 punti ed i future Dow vanno giù di 3,5 punti, entrambi essenzialmente invariati, mentre i future Nasdaq 100 legati al settore tech sono in calo di 12 punti, o dello 0,2%. I mercati azionari europei sono perlopiù al ribasso.
Un certo supporto arriva dai commenti di James Bullard, diventato il primo funzionario senior della Federal Reserve ad ammettere che l’aumento dei tassi di interesse a dicembre potrebbe essere stato un errore.
3. Ancora delusioni dalla distribuzione?
Target e Lowe’s saranno sotto i riflettori questo mercoledì, dopo la raffica di utili deludenti del settore della distribuzione di ieri.
Nordstrom (NYSE:JWN) è crollato di oltre il 9% negli scambi after-hour di ieri dopo i dati deludenti sulle vendite, mentre Kohls (NYSE:KSS) aveva precedentemente segnato un tonfo del 12%: entrambi continuano a soffrire le pressioni sui negozi tradizionali nonché l’aumento dei costi di acquisto per via dei dazi all’importazione.
4. Su Qualcomm (NASDAQ:QCOM) pesa una sentenza
Il titolo di Qualcomm dovrebbe andare sotto ulteriore pressione questo mercoledì, in seguito alla sentenza secondo cui avrebbe illegalmente soffocato la concorrenza applicando royalty irragionevolmente alte ed escludendo i rivali.
La decisione del distretto di San Jose è in linea con quella della Federal Trade Commission, che aveva fatto causa in base alle norme antitrust a Qualcomm nel gennaio 2017. Sul titolo del produttore di chip aveva già pesato questa settimana la minaccia di perdere miliardi di dollari l’anno di vendite a Huawei.
5. L’ultimo tentativo di May sulla Brexit le si ritorce contro
La sterlina si avvicina ad un soffio da un nuovo minimo per il 2019 dopo il nuovo fallimento del Primo Ministro Theresa May di far approvare il suo accordo di divorzio dall’UE al Parlamento.
Le proposte presentate da May ieri, tra cui un allineamento a lungo termine con i regolamenti UE sui diritti dei lavoratori e la politica commerciale, oltre ad un secondo referendum di conferma, hanno infastidito così tanto i legislatori del suo stesso partito che sembrano ora intenzionati a costringerla a delle dimissioni immediate.