Investing.com - Questa settimana gli operatori dei mercati si concentreranno sui verbali dell’ultimo vertice della Federal Reserve, in attesa di indizi sul futuro della politica monetaria e sulla riduzione del programma di acquisti in corso.
Negli USA saranno attesi una serie di dati economico, in particolare i dati di venerdì sull’occupazione.
Nel Regno Unito si attendono le dichiarazioni del Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney, dopo i riferimenti inattesi della scorsa settimana verso tassi di interesse più elevati.
Gli operatori attendono anche i dati sull’occupazione in Canada, per avere indicazioni sulla possibilità di un aumento dei tassi già per questo mese.
Atteso anche l’annuncio di politica monetaria della Reserve Bank of Australia.
In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.
1. Verbali del vertice FOMC
Gli investitori presteranno particolare attenzione al rilascio dei verbali dell’ultimo vertice FOMC attesi per mercoledì alle 2:00PM ET (18:00GMT).
Sono attesi diversi interventi dalla Fed questa settimana, tra cui il Presidente della Fed di St. Louis James Bullard, il Presidente della Fed di San Francisco John Williams, uno dei Governatori della Fed Jay Powell ed il Vice Presidente della Fed Stanley Fischer.
La Fed ha alzato i tassi di interesse in conclusione al vertice terminato il 14 giugno, e si è attenuta alle indicazioni di un ulteriore aumento dei tassi nel corso dell’anno. Tuttavia, i dati deludenti sull’inflazione hanno acceso i dubbi sull’effettiva possibilità che vengano alzati i tassi nuovamente nel corso dell’anno.
La probabilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice di settembre della Fed è inferiore al 20%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com. Per dicembre un eventuale aumento dei tassi è dato al 50%.
2. Dati sull’occupazione USA
Il Dipartimento per il Lavoro statunitense rilascerà il report sull’occupazione non agricola di aprile venerdì alle 8:30AM ET (12:30GMT).
Si prevede che i dati mostrino la creazione di 180.000 posti di lavoro questo mese, dopo un aumento di 138.000 a maggio; per il tasso di disoccupazione si prevede una lettura al 4,3%, mentre per la retribuzione oraria media si prevede un aumento dello 0,3% dopo l’aumento dello 0,2% del mese precedente.
Oltre al report, sono attesi i dati USA sul settore manifatturiero e dei servizi, i dati sulle vendite di auto, sugli ordinativi industriali e i dati commerciali.
Negli USA i mercati saranno chiusi martedì per la Festa dell’Indipendenza.
3. Discorso del Governatore BoE Carney
Il Governatore della Banca d’Inghilterra Mark Carney terrà un intervento al Financial Stability Board, di Francoforte, in Germania alle 12:00GMT (8:00AM ET) di lunedì. Carney parlerà nuovamente venerdì durante il G20 di Amburgo.
Le sue dichiarazioni saranno seguite alla ricerca di indicazioni sulla tempistica dei nuovi aumenti dei tassi dalla BoE.
Le opinioni sono cambiate nelle ultime due settimane su eventuali aumenti dei tassi; un aumento a dicembre è dato al 70%.
Nel Regno Unito sono attesi inoltre dati sull’attività del settore manifatturiero, edile e dei servizi, alla ricerca di indicazioni sugli effetti della decisione della Brexit sull’economia.
4. Dati sull’occupazione canadese
Il Canada rilascerà i dati sull’occupazione alle 8:30AM ET (12:30GMT) di venerdì.
Si prevede che i dati mostrino una crescita di 15.000 posti di lavoro, dopo l’aumento di 54.500 registrato a maggio. Per il tasso di disoccupazione è prevista una lettura invariata al 6,6%.
Attesi inoltre i dati commerciali, sulle concessioni edilizie ed un sondaggio sull’attività manifatturiera.
Le aspettative di un aumento dei tassi da parte della Banca del Canada durante il vertice del 12 luglio sono salite dopo che il Governatore Stephen Poloz ha dichiarato che i tagli del 2015 hanno funzionato pienamente.
5. Decisione del tasso della Reserve Bank of Australia
La Reserve Bank of Australia annuncerà la decisione sul tasso di interesse martedì alle 4:30GMT.
Secondo la maggior parte degli economisti la banca lascerà la politica invariata ed i tassi al minimo storico dell’1,5% per il decimo vertice consecutivo, mantenendo la propria posizione neutrale.
Oltre alla decisione del tasso sono attesi i dati sulle vendite al dettaglio e i dati commerciali.
Resta aggiornato su tutti gli eventi economici di questa settimana consultando il sito: http://it.investing.com/economic-calendar/