Investing.com -- Il tasso di inflazione annuale in Brasile all'inizio di gennaio ha decelerato meno di quanto gli economisti avessero previsto, secondo i dati ufficiali pubblicati venerdì. Questo sviluppo rafforza la probabilità che la banca centrale aumenti i tassi di interesse di 100 punti base nella prossima settimana.
I prezzi al consumo del paese, monitorati dall'indice IPCA-15, sono aumentati del 4,5% nell'anno fino a metà gennaio, come riportato dall'agenzia statistica IBGE. Questo tasso di inflazione segna una diminuzione rispetto al 4,71% del mese precedente, ma rimane superiore al 4,36% previsto dagli economisti.
Gli analisti di Capital Economics hanno condiviso la loro prospettiva sulla situazione: "La conclusione è che ci aspettiamo un aumento di 100 punti base la prossima settimana e un altro a marzo, portando il Selic al 14,25%. Finché il real continuerà a stabilizzarsi, i timori fiscali non si riaccenderanno e l'inflazione si attenuerà ulteriormente, pensiamo che questo sarà la fine del ciclo di inasprimento. Ma i rischi sono decisamente orientati al rialzo."
La banca centrale del Brasile sta affrontando un ambiente economico complesso caratterizzato da una forte attività economica, un mercato del lavoro sotto pressione e aspettative di inflazione incontrollate. Questa situazione persiste nonostante le previsioni di un percorso dei tassi più ripido nel corso dell'anno corrente.
Nel tentativo di raggiungere l'obiettivo di inflazione del 3% della banca centrale, i responsabili politici hanno aumentato il tasso di interesse di riferimento di un punto percentuale intero al 12,25% a dicembre. Hanno anche indicato che incrementi simili potrebbero essere previsti per le due riunioni successive.
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