Monte dei Paschi di Siena offre per Mediobanca 13 miliardi di euro

Pubblicato 24.01.2025, 14:01
© Reuters.  Monte dei Paschi di Siena offre per Mediobanca 13 miliardi di euro
CBKG
-
CRDI
-
BMPS
-
MDBI
-
BAMI
-

Monte dei Paschi di Siena (BIT:BMPS) ha annunciato venerdì il lancio di un'offerta pubblica da 13,3 miliardi di euro per Mediobanca (BIT:MDBI). Una mossa a sorpresa, che potrebbe ridisegnare il settore bancario italiano.

Le azioni di Mediobanca sono state valutate 15,99 euro l'una, il cinque percento in più rispetto al prezzo di chiusura di giovedì.

L'offerta del Monte Paschi arriva in un momento particolarmente "vivace" per le banche italiane: negli ultimi mesi diversi istituti di credito hanno iniziato a lanciare offerte per le loro dirette concorrenti.

Mediobanca e Monte Dei Paschi ne uscirebbero rinforzate

Si tratta di una grandissima acquisizione: Monte dei Paschi, fondata nel 1472, ha una capitalizzazione di circa 8,2 miliardi di euro, mentre il valore di mercato di Mediobanca è di circa 13,2 miliardi di euro.

Secondo i termini dell'offerta, gli investitori di Mediobanca riceverebbero 23 azioni del Monte Paschi per ogni 10 azioni Mediobanca acquistate.

Il Monte Paschi ha dichiarato in un comunicato che si aspetta che l'operazione generi 700 milioni di euro all'anno di guadagni lordi per Mps-Mediobanda. L'operazione, secondo la banca toscana, "mira a raggiungere alti livelli di redditività e a mantenere una solida posizione patrimoniale".

Azioni di Mediobanca crescono, quelle di Mps in calo

Le azioni di Mediobanca sono balzate venerdì mattina alla notizia dell'offerta di acquisto, salendo del 6,5 percento alle 11.00. Al contrario, le azioni del Monte Paschi sono scese del 4 percento circa.

L'offerta di acquisto arriva dopo che il governo italiano si è mosso per riprivatizzare la banca, su cui il Tesoro aveva investito pesantemente nel 2017, per salvarla dal fallimento.

Caltagirone e gli eredi Delvecchio dietro la fusione?

A novembre sono arrivati nuovi azionisti: l'holding Delfin degli eredi del defunto patron di Luxottica (BIT:LUX) Leonardo Del Vecchio, e il costruttore romano Francesco Gaetano Caltagirone.

Da novembre Delfin ha triplicato la sua partecipazione nel Monte Paschi, portandola a poco meno del 10 percento, mentre Caltagirone detiene il 5 percento. Molti vedono la loro mano dietro l'acquisizione: Del Vecchio e Caltagirone sono anche i maggiori azionisti di Mediobanca, con le loro quote intorno al 27,5 percento.

Il Governo cerca di uscire da Mps

Dopo decenni di difficoltà finanziarie e tentativi di ristrutturazione, negli ultimi anni il Monte Paschi è stato ristrutturato sotto la guida dell'amministratore delegato Luigi Lovaglio.

Il Tesoro italiano, che ha ridotto la sua partecipazione nel Monte Paschi dall'iniziale 68 percento all'11,7 percento, è alla ricerca di nuovi partner per la banca. Nel 2021, UniCredit (BIT:CRDI) ha rinunciato a un accordo

Il governo italiano sperava di fondere il Monte Paschi con il Banco Bpm (BIT:BAMI) per creare un "terzo polo bancario", in grado di competere con i grandi rivali Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) e UniCredit.

Ma questi piani sono stati bloccati da UniCredit, che sta tentando di fondersi con la rivale tedesca Commerzbank (ETR:CBKG) e che a novembre ha lanciato un'offerta pubblica di acquisto per Bpm (BIT:PMII).

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2025 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.