Negli ultimi tempi l'energia nucleare ha continuato a compiere progressi significativi: solo nell'ultimo anno sono stati compiuti notevoli passi avanti nel raggiungimento degli obiettivi di diffusione del nucleare negli Stati Uniti, con il riavvio di reattori storici e l'installazione di nuovi.
Questo è stato ulteriormente incentivato dai nuovi obiettivi climatici, con diversi Paesi che sono ora alla ricerca di migliori fonti di energia rinnovabile, per raggiungere i loro obiettivi ecologici.
Sebbene lo sviluppo del nucleare in Europa sia stato un po' più lento rispetto agli Stati Uniti, alcuni Paesi dell'Ue come Romania, Francia e Bulgaria hanno comunque intensificato gli sforzi per acquistare progetti nucleari e aumentare gli investimenti.
Dove vengono utilizzati i reattori nucleari
I reattori nucleari sono utilizzati in diversi settori industriali, come la produzione di petrolio, la generazione di energia, l'industria manifatturiera e la desalinizzazione. Sono utilizzati anche nelle strutture di ricerca, nelle centrali nucleari e per la propulsione di navi come i rompighiaccio e i sottomarini.Anche diversi piccoli beni di consumo, come orologi, rilevatori di fumo e materiali antiaderenti, utilizzano piccole quantità di materiale radioattivo.
Negli ultimi anni, molte società di energia nucleare hanno cercato di ridurre le dimensioni dei reattori per poter aumentare la produzione di energia a zero emissioni di carbonio e per aiutare i settori a ridurre la dipendenza dalle batterie elettriche.
Questi reattori più piccoli dovrebbero avere le dimensioni di un container e funzionare essenzialmente come piccole batterie.
Perché le aziende nucleari si stanno concentrando sui microreattori?
I microreattori hanno la capacità di fornire energia pulita e di essere molto più affidabili dei generatori tradizionali, in quanto non hanno bisogno di essere riforniti per anni. Sono anche considerati più sicuri, grazie alle caratteristiche di sicurezza passiva che riducono fortemente il rischio di rilasci radioattivi.Sono anche molto più economici degli impianti più grandi e sono modulari, in quanto vengono costruiti in fabbrica e poi installati in moduli dove sono necessari. I microreattori possono essere applicati a diversi scopi e settori, come la desalinizzazione dell'acqua, il teleriscaldamento, le basi militari e altro ancora.
Non necessitano di personale o di una sala di controllo in loco per il funzionamento o la manutenzione, consentendo operazioni più autonome in tutti i settori e riducendo i costi di manodopera.
Una delle ragioni principali per cui le aziende del settore dell'energia nucleare stanno passando ai microreattori è la sostituzione dei generatori tradizionali che utilizzano combustibili fossili come il gas e il diesel, nel tentativo di contribuire agli sforzi di decarbonizzazione globale.
I microreattori vengono utilizzati in svariati settori
Attualmente, questi tipi di generatori a gas e diesel sono utilizzati in diversi settori, come l'agricoltura, l'industria manifatturiera, la sanità, l'edilizia, l'istruzione, i trasporti e la difesa. Sono utilizzati anche per funzioni specifiche, come le piattaforme di trivellazione offshore per petrolio e gas e i centri dati.Per questo motivo, il passaggio ai microreattori nucleari può aiutare molto questi settori a ridurre, almeno in parte, le emissioni di carbonio e l'impronta ecologica.
I microreattori stanno guadagnando popolarità anche grazie al loro impiego nell'industria mineraria. Attualmente la maggior parte delle miniere utilizza il diesel come fonte principale di energia per gli scavi, il che può essere costoso e fortemente inquinante. Tuttavia, i microreattori possono risolvere entrambi i problemi, grazie alla loro alimentazione pulita e alla lunga durata delle prestazioni.
Una delle principali aziende alla guida della rivoluzione dei microreattori è Westinghouse Nuclear, che sta lavorando allo sviluppo del microreattore eVinci. Si prevede che il microreattore avrà una produzione di circa 5 megawatt di elettricità per più di otto anni, senza bisogno di essere rifornito.
L'obiettivo è fornire energia sicura, priva di emissioni di carbonio e scalabile a una serie di applicazioni come università, comunità remote, centri dati, centri industriali e operazioni di difesa. Avrà anche la capacità di produrre idrogeno.
Jon Ball, responsabile del programma di microreattori eVinci di Westinghouse Nuclear, ha dichiarato: "Inizialmente, l'idea era che ci sono parti dell'economia che sono molto difficili da decarbonizzare, in particolare le comunità remote che dipendono dal diesel trasportabile, che è molto costoso. Ma il livello di interesse si è davvero ampliato e crediamo che questa sarà un'area di crescita significativa", come riportato dal Financial Times.
L'energia nucleare deve ancora affrontare ostacoli per diventare mainstream
Sebbene l'energia nucleare abbia fatto passi da gigante per quanto riguarda l'avanzamento degli obiettivi climatici globali, deve ancora affrontare una notevole quantità di ostacoli.Uno dei principali problemi che suscitano preoccupazione è la produzione di scorie radioattive e il loro smaltimento improprio, in molti casi. Questo ha fatto aumentare i timori di rischi per la salute umana e ambientale per i prossimi anni, nel caso in cui queste scorie contaminino risorse chiave come i corpi idrici e il terreno.
Il rischio di disastri nucleari, come il disastro di Chernobyl e l'incidente alla centrale nucleare di Fukushima Daiichi, ha anche spinto gran parte dell'opposizione contro i progetti nucleari nuovi ed esistenti.
Un'altra grande preoccupazione è il rischio di proliferazione delle armi nucleari, che può esacerbare le tensioni geopolitiche in corso. Altri rischi riguardano i minatori di uranio che devono fare i conti con l'aumento dei tassi di cancro ai polmoni.
Tuttavia, uno dei maggiori deterrenti al nucleare finora, che si prevede avrà un impatto anche sulla produzione di microreattori, è il costo di costruzione dei reattori nucleari, che spesso può ammontare a miliardi di dollari.
Sebbene i microreattori costino molto meno dei reattori nucleari tradizionali, richiedono comunque un investimento significativo e non hanno ancora un mercato molto sviluppato. Questo rende molto più difficile trovare investitori, soprattutto nell'attuale situazione di incertezza economica.