LONDRA (Reuters) - Le quotazioni del greggio sono in calo, in un mercato che sconta ancora l'abbondanza dell'offerta nonostante gli sforzi dell'Opec e dei maggiori esportatori per tagliare la produzione e sostenere i prezzi.
Intorno alle 12,50 il futures Brent perde l',7% a a 51,32 dollari al barile. Il derivato Usa cede l'1,75% a 48,21 dollari.
Ieri i benchmark sul greggio sono saliti in scia alla notizia del calo delle scorte e della produzione Usa dopo i dati Eia, da cui è emerso che le scorte sono scese di 1,8 milioni di barili nella settimane al 12 maggio a quota 520,8 milioni.
Una discesa, tuttavia, più bassa delle attese con un mercato che rimane molto ben fornito, sottolinea un analista.
"Le scorte greggio sono ancora più alte rispetto agli stock dello scorso anno... C'è molto da fare prima di arrivare ai livelli medi di scorte di cinque anni", dice Sukrit Vijayakar, direttore della societa di consulenza sui mercati dell'energia Trifecta.