(Rimanda pezzo delle 18,02 di ieri chiarendo al sesto paragrafo
report di Akros su Unipol)
MILANO, 24 novembre (Reuters) - Piazza Affari chiude quasi
invariata, in netta controtendenza rispetto alle altre borse
europee, tutte in buon rialzo sulla scia di Wall Street.
"La seduta odierna evidenzia la particolare debolezza
dell'Italia e questo è molto preoccupante", sottolinea un
broker. Ancora deboli le banche e le utility, positiva Fiat.
L'indice FTSE Mib <.FTMIB> termina in calo dello 0,05%.
L'AllShare <.FTITLMS> scende dello 0,01%, mentre il MidCap
<.FTITMC> avanza dello 0,71%. Volumi attorno a 3,2 miliardi di
euro nel finale di seduta. Lo Stoxx paneuropeo <.STOXX> avanza
di un punto percentuale.
* Tra i bancari, in evidenza il balzo di BANCO POPOLARE
(+2,91%) che registra una decisa escursione verso la
vetta dell'indice principale. Gli operatori segnalano alla base
del movimento qualche ricopertura. "Si tratta di un rimbalzo",
spiega un broker.
Rimangono comunque alte le tensioni per la crisi irlandese e
più in generale per il debito europeo che penalizzano in
particolare modo il settore finanziario. UNICREDIT
cede lo 0,86%, mentre FONDIARIA SAI cede il 3,44% e la
holding controllante PREMAFIN -1,45% in un mercato che
si interroga sul prezzo degli aumenti di capitale. "E' evidente
che sul titolo c'è anche qualche preoccupazione legata ai
conti", dice un trader.
Sempre le assicurazioni, UNIPOL cede il 2,46%: in
un report Banca Akros dice che sta rivedendo al ribasso le stime
sugli utili del 2010 per tenere conto dell'indeducibilità
fiscale del mark-to market negativo di alcune poste per il primo
semestre. In precedenza Akros assumeva una normalizzazione del
tax rate per fine anno.
* Fuori dai finanziari il fronte dei rialzi registra le
buone performance di AUTOGRILL (+3,79%), MEDIASET
(+0,67%) e FINMECCANICA (+1,44%).
* PRYSMIAN sale dell'1,66% in attesa di novità
sulla battaglia per la conquista di Draka , che al
momento registra i primi passi concreti dei cinesi di Xinmao
<000836.SZ>. La francese Nexans ha detto che non rientrerà nella
partita.
"Prysmian non sarabbe in grado di sostenere un rilancio
dell'offerta da parte di Xinmao senza un aumento di capitale",
si legge in un report di una casa estera che ritiene positiva
l'integrazione con la società olandese dei cavi.
* Tra gli energetici si distinguono in negativo A2A
in ribasso del 2,09% ed ENEL (-0,98%). Anche la
controllata di quest'ultima ENEL GREEN POWER è sempre
sotto il prezzo di collocamento di 1,6 euro, cedendo lo 0,75%.
* Giù anche TELECOM che cede lo 0,81%. Positiva
FIAT con un balzo del 2,15%. "E' uno dei pochi titoli
che interessano agli investitori in questo momento", dice un
operatore.
* Vola ANSALDO STS (+6,48%) sulla scia della scelta
da parte municipalità di Copenaghen come 'preferred bidder' per
la costruzione della nuova metropolitana. Sts annuncia anche una
commessa in Australia per 340 milioni di euro.
* Fra i titoli a minore capitalizzazione KERSELF
giù a due cifre, forte FALCK RENEW che guadagna il
6,40%, mentre TREVI avanza del 9,04%.