Robert Donald, Chief Investment Officer – Helix, Schroders (LON:SDR) spiega perchè gli investimenti alternativi rappresentano una valida soluzione per il 2019 e i tratti distintivi del nuovo comparto Schroder GAIA Helix
Il mese di gennaio ha visto i mercati azionari e obbligazionari segnare un rialzo piuttosto diffuso che ha permesso di recuperare una parte delle ingenti perdite accumulate lo scorso anno, soprattutto nel quarto trimestre. Tuttavia, sebbene alcuni fattori sembrano ora più favorevoli ai mercati finanziari rispetto al mese di dicembre, a cominciare dall’atteggiamento più conciliante delle banche centrali (in particolare la Federal Reserve statunitense), continua a prevalere la cautela in quanto le molteplici fonti di rischio che alimentano la volatilità sono tutt’altro che scomparse: dalle dispute commerciali tra Washington e Pechino al rallentamento dell’economia globale, dalle minori prospettive di crescita dei profitti aziendali alle tensioni politiche internazionali, dalla situazione politica europea (in particolare quella italiana e francese) alla Brexit. Abbiamo chiesto a Robert Donald, Chief Investment Officer – Helix, Schroders, quali possano essere le soluzioni di portafoglio per affrontare al meglio l’attuale contesto e di illustrare gli elementi distintivi della strategia sottostante al nuovo comparto Schroder GAIA Helix.
Dopo un 2018 che ha offerto poche soddisfazioni agli investitori sia azionari che obbligazionari, sono in molti a indicare negli investimenti alternativi una valida soluzione per il 2019: cosa ne pensa?
“Una delle caratteristiche attraenti dei fondi liquid alternative, i fondi Ucits che replicano le strategie alternative tipiche dei gestori di hedge fund, e soprattutto di quelli market neutral/multi-strategy, è che mirano a generare (attraverso una ampia gamma di fonti di rendimento specifiche e decorrelate dalle altre asset class tradizionali) flussi di rendimento risk adjusted (cioè corretti per il rischio) attraenti che non dipendono eccessivamente dalla direzionalità dei mercati. Dal momento che emergono segnali sempre più diffusi di debolezza economica, in un momento in cui il Quantitative easing sta venendo meno, anche se lentamente, gli asset rischiosi si trovano ad affrontare un’incertezza crescente. In tale contesto, le strategie market neutral absolute return possono offrire una relativa stabilità, con attraenti ritorni aggiustati per il rischio”...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge. Una parte di contenuti e dati gentilmente concessi da Schroders
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