La piattaforma di social media X viola la normativa sui servizi digitali (Digital Services Act, Dsa) in in una serie di aree che vanno dalla trasparenza sulle pubblicità all'accesso ai dati. A spiegarlo è stata oggi, venerdì 12 luglio, la Commissione europea, nelle sue conclusioni preliminari, che sono state inviata all'azienda di Elon Musk dopo otto mesi di indagini.
La Commissione di Bruxelles ritiene che la funzione del segno di spunta blu di X - utilizzato per verificare gli account sulla piattaforma - sia ingannevole, poiché induce gli utenti a credere che gli account dietro di esso siano verificati. Inoltre, l'archivio pubblicitario che la piattaforma deve istituire ai sensi della Dsa non funziona e non soddisfa gli standard di controllo richiesto dalle regole della piattaforma. Infine, la Commissione ha affermato che X non consente ai ricercatori di accedere alle informazioni e manca di trasparenza.
X può ora presentare delle osservazioni scritte sulle conclusioni della Commissione. L'organismo esecutivo dell'Ue potrà quindi impegnarsi a rivedere la questione oppure potrà decidere di comminare una multa. Le sanzioni previste dal Dsa possono arrivare fino al 6 per cento del fatturato globale dell'azienda.
L'indagine su possibili altre violazioni del Dsa da parte di X - in aree legate ai contenuti illegali e alla disinformazione - è ancora in corso. In precedenza, a tal proposito, il responsabile delle politiche di X ha dichiarato che la riduzione dei moderatori dei contenuti a sette delle 24 lingue dell'Ue non deve essere interpretata come un indice di non conformità.
Cosa sono le Very Large Online Platform e perché X ne fa parte
Il colosso tecnologico, precedentemente noto come Twitter, è stato designato come una delle Very Large Online Platform (piattaforme online di dimensioni particolarmente grandi, Vlop) nell'aprile 2023 ai sensi della Dsa, dopo aver dichiarato di aver raggiunto più di 45 milioni di utenti attivi mensili nell'Ue. Le norme prevedono che le Vlop seguano regole severe, come appunto requisiti di trasparenza, o ancora di protezione dei minori online.Le conclusioni di oggi sono le prime che la Commissione emette nell'ambito della Dsa. Oltre all'indagine su X, sono stati avviati altri approfondimenti su Meta, TikTok e AliExpress.