MILANO (Reuters) - Generali (MI:GASI) chiude i primi nove mesi con una crescita degli utili, in linea con le attese del mercato ma soffre un calo del Solvency ratio a causa di cambiamenti regolamentari già annunciati nei precedenti trimestri e dei bassi tassi di interesse.
L'utile netto si è attestato a 2,163 miliardi con una crescita del 16,6%. Al netto delle poste straordinarie che comprendono plusvalenze da cessioni per 475 milioni e un onere di 188 milioni, l'utile sarebbe comunque in crescita del 6,2%.
L'utile operativo sale del 9,1% a 3,9 miliardi.
Secondo un consensus raccolto dalla compagnia, gli analisti indicavano un utile netto di 2,2 miliardi e un utile operativo di 3,88 miliardi.
Il Solvency ratio è al 204%, contro il 217% di fine 2018, anche perché il calo dei tassi di interesse non è stato pienamente compensato dal restringimento dello spread, dice la società in una nota. Gli analisti indicavano un Solvency ratio di 206,9%.
I premi complessivi si attestano a 51,4 miliardi (+3,2%) con crescite del 4,3% nei Danni e del 2,8% nel Vita. Il combined ratio Danni è al 92,5%, mentre la raccolta netta del Vita ha superato i 10 miliardi.
(Gianluca Semeraro, in redazione a Milano Sabina Suzzi)