MILANO (Reuters) - Banca Mps (BIT:BMPS) ha chiuso il terzo trimestre con un utile netto di 310 milioni di euro, che porta il totale dei nove mesi a 929 milioni, e un Cet1 fully loaded al 16,7%, con una crescita su trimestre di oltre 80 punti base.
Nei primi nove mesi del 2022 Mps aveva registrato una perdita di 334 milioni di euro.
I ricavi sono cresciuti nei nove mesi del 22,9% a 2,8 miliardi grazie all'ottimo andamento del margine di interesse (+62,7% a 1,7 miliardi), che ha più che compensato il trend negativo delle commissioni (-6,5%), dice una nota.
Nei primi nove mesi il cost/income è al 48%, in netta diminuzione rispetto al 70% di un anno prima. Il dato ha già superato l'obiettivo di piano al 2026.
In linea con la guidance 2023 il costo del rischio (a 52 punti base) a fronte di uno stock di crediti deteriorati lordi a 3,4 miliardi e di un Npe ratio netto al 2,2%, calcolati pro forma.
La banca senese ha declassato a rischio 'remoto' 1,2 miliardi di petitum di rischi legali straordinari.
Il Cda ha inoltre deliberato di proporre all'assemblea la destinazione di almeno 312,7 milioni di euro a una riserva utili non distribuibili a fronte della tassa sugli extraprofitti.
A settembre la banca ha rimborsato ulteriori 3 miliardi di fonti Tltro 3.
Comunicato integrale
(Gianluca Semeraro, editing Stefano Bernabei)