Secondo BlackRock (NYSE:BLK) le crisi bancarie non faranno cambiare rotta alle banche centrali. Ecco perché la grande casa d’investimento preferisce rimanere prudente sull’azionario. Preferenza per le scadenze molto brevi dei titoli governativi e per gli emergenti
A fronte dei crack e delle tensioni bancarie che si stanno verificando, BlackRock sceglie di restare sottopeso sull’azionario, abbassando al contempo il rating del credito e preferendo i titoli di Stato sulle scadenze brevi per la generazione di reddito. Le turbolenze bancarie sulle due sponde dell’Atlantico hanno investito l’azionario la scorsa settimana, mentre i rendimenti dei bond a breve scadenza sono scesi su speranze di tagli dei tassi in arrivo da parte delle banche centrali. Ma BlackRock non vede le autorità monetarie arrivare in soccorso abbassando i tassi, piuttosto intervenire con altri strumenti, e prevede che questa settimana la Fed alzerà comunque i tassi.
I RIALZI DEI TASSI CONDUCONO ALLA RECESSIONE
Nel suo commento settimanale di mercato, BlackRock scrive che le turbolenze bancarie sono l’ultimo segnale che i repentini rialzi dei tassi causano conseguenze e conducono alla recessione. La grande casa si aspetta che le autorità monetarie vadano avanti nella stretta per contrastare l’inflazione e non verranno in soccorso, per cui mantiene l’avversione al rischio, resta sottopesata sulle azioni dei mercati sviluppati e abbassa a neutrale la valutazione sul credito. Ma resta pronta a cogliere opportunità man mano che il danno macroeconomico viene prezzato, e sovrappesa i titoli di Stato a scadenza molto breve per il rendimento che offrono, con una preferenza anche per i mercati emergenti...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge