Di Scott Kanowsky
Investing.com - La Banca d’Inghilterra ha alzato i tassi di interesse ad un nuovo massimo di 13 anni, come previsto, unendosi alle altre banche centrali che lottano contro l’inflazione.
Il tasso della BoE è stato alzato per la quinta volta consecutiva, questa volta di 25 punti base, al1’1,25%.
La decisione giunge mentre i policymaker britannici si trovano ad affrontare l’incombente crisi del costo della vita. L’inflazione nel Paese ha toccato un massimo di 40 anni ad aprile, spinta in particolare dall’aumento dei prezzi di cibo e carburante.
La banca centrale ha alzato le previsioni di inflazione per l’anno in corso, affermando che ora si aspetta un aumento dei prezzi di oltre l’11% - rispetto al 10% del vertice precedente – per via dell’impatto della guerra in Ucraina e le interruzioni della catena di approvvigionamento sui costi di alimentari ed energetici. Ha inoltre abbassato le stime di crescita economica del Regno Unito nel secondo trimestre dello 0,3%.
La BoE ha aggiunto che eventuali ulteriori aumenti dei tassi dipenderanno dalle prospettive dell’economia, ma ha avvertito che “sarà particolarmente attenta alle indicazioni di pressioni inflazionistiche più persistenti e, se sarà necessario, risponderà con forza”.
Di recente diverse banche centrali in tutto il mondo hanno inasprito la politica in maniera aggressiva. La Federal Reserve ha aumentato i costi di prestito di 75 punti base mercoledì, l’aumento maggiore dal 1994. La BCE ha stabilito un nuovo percorso per l’andamento dei tassi questa settimana, mentre la Banca Nazionale Svizzera ha comunicato oggi un aumento dei tassi di 50 punti base a sorpresa.
La sterlina è scesa contro il dollaro, giù dello 0,73% a 1,2083 alle 13:22 CEST.