Piazza Affari si distingue con rialzi diffusi su tutto il listino, dagli industriali al lusso ai titoli legati all’energia, mentre gli investitori sono in attesa delle trimestrali bancarie che partono settimana prossima con Unicredit (BIT:CRDI)
I principali indici azionari europei si tengono in galleggiamento intorno alla parità, con l’eccezione di Milano che guadagna bene, in chiusura di una settimana di alti e bassi dopo il rally che ha inaugurato l’anno. Investitori e mercati sono in attesa delle prime decisioni di politica monetaria del 2023 di Fed e Bce, che saranno annunciate settimana prossima, rispettivamente mercoledì 1 e giovedì 2 febbraio. Le aspettative puntano a un allineamento della velocità dei rialzi dei tassi, al livello di 50 punti base.
In attesa delle banche centrali, a guidare il mercato sono stati soprattutto i risultati trimestrali, che continuano a uscire in Europa e USA. Oggi è stata la volta di LVMH, rimbalzata dopo aver riportato margini piatti ma fatturato in rialzo del 9%, e di H&M il fast fashion svedese che ha fatto un tonfo dopo una trimestrale molto più debole delle attese. Balzo in avanti invece del produttore di acciaio SSAB che ha annunciato un aumento del dividendo.
Milano fa meglio delle altre piazze europee, con l’indice FTSE MIB in rialzo di poco meno dell’1% ‘in vista’ dei 26.500 punti sostenuta da rialzi diffusi un po’ su tutto il listino, da Tenaris (BIT:TENR) a Buzzi Unicem (BIT:BZU), da Cnh Industrial (BIT:CNHI) a Moncler (BIT:MONC) e Cucinelli (BIT:BCU) fino a Saipem (BIT:SPMI). Sotto i riflettori i bancari, in attesa delle trimestrali in arrivo settimana prossima, inaugurate da quella di Unicredit. Sul versante dei cali si segnala Interpump (BIT:ITPG)
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge