Di Alessandro Albano
Investing.com - C'è stata una grande risposta da parte dei piccoli investitori per il nuovo Btp Italia (IT0005532715), l'emissione indicizzata all'inflazione dedicata sia al pubblico retail che agli istituzionali.
La prima giornata valida per le sottoscrizioni retail ha registrato un totale di ordini per un controvalore di 3,637 miliardi di euro, rispetto ai 3,18 miliardi dell'omologa emissione lanciata lo scorso novembre.
Quella attuale è la la diciannovesima edizione del Btp Italia, e ha una scadenza fissata al 14 marzo 2028 con cedola garantita fissa del 2% più il rendimento all’inflazione italiana secondo l'Indice Foi, senza tabacchi - Indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati. Per chi acquista lo strumento di debito in questa fase e lo tiene fino alla scadenza naturale dei 5 anni avrà un premio fedeltà pari allo 0,8% del capitale investito.
La cedola è semestrale ed è anch'essa indicizzata all’indice FOI senza tabacchi del semestre di competenza, corrisposta in via posticipata. Ricordiamo che la cedola del 2% è provvisoria: la percentuale definitiva verrà comunicata nella mattinata di giovedì 9 marzo e potrà essere confermata o rivista al rialzo.
La fase dell’emissione dedicata al pubblico retail terminerà domani mercoledì 8 marzo, salvo chiusura anticipata, mentre da giovedì si apriranno le sottoscrizioni riservate solo agli investitori istituzionali.
"Visto lo Yield annuo a scadenza che si può calcolare dal Btp in emissione, c’è in prospettiva un guadagno lordo potenziale per l’investitore vicino al 6% annuo nel quale si cumula anche il premio fedeltà", scrive l'analista Antonio Capaldi su Investing.com.
Se ci sposta invece sulla simile scadenza del Btp IT0005445306, spiega Capaldi, "vediamo che a fronte di una cedola esigua vi è uno sconto importante vista la quotazione odierna vicina a 84 eur. In questo caso il rendimento a scadenza è di poco inferiore al 4%".
"Due punti percentuali l’anno di differenza sono pochi o tanti? E con quali incognite?" Chiede l'esperto.
"Il Btp “tradizionale” offre uno sconto capace di compensare eventuali minusvalenze presenti nello zainetto fiscale e da la “sicurezza” di una redditività già nota e certa nel momento del suo acquisto. Il Btp Italia, nonostante un dato teorico in termini di performance più attraente, porta con se l’alea di un cambio di direzione del dato inflattivo oppure una lettura diversa dei dati attuali che nel caso fossero sovrastimati, ne annullerebbe tutto o in parte il vantaggio che oggi è visibile su carta, lasciando all’investitore il solo floor garantito", risponde in conclusione Capaldi.
Qui l'analisi completa di Antonio Capaldi sul 19esimo Btp Italia: BTP Italia: contesto e analisi comparativa