Di Noreen Burke
Investing.com - Ecco tutto quello che c’è da sapere per iniziare la settimana.
1. Fronte politico USA
Ai mercati piace l’idea di un Presidente democratico, una Camera a maggioranza democratica e un Senato repubblicano: questo scenario permetterebbe di bloccare delle misure troppo radicali, come un aumento importante delle tasse.
Le elezioni in Georgia dovrebbero risultare in una leggera maggioranza repubblicana al Senato, ma è una corsa serrata. Se i democratici dovessero vincere entrambi i seggi, ogni partito avrebbe 50 seggi e il voto decisivo spetterebbe alla Vice Presidente eletta Kamala Harris. Biden e Harris si insedieranno il 20 gennaio.
2. Campagna vaccinale in corso
Con l’aumento dei contagi negli USA e le vaccinazioni che procedono ad un ritmo più lento del previsto, il Senatore Mitt Romney venerdì ha chiesto al governo USA di reclutare veterinari e soccorritori militari per la somministrazione del vaccino contro il coronavirus.
Anche se negli USA sono stati approvati due vaccini, le vaccinazioni stanno andando a rilento. Solo 2,8 milioni di americani hanno ricevuto il vaccino contro il COVID-19 entro il 31 dicembre, rispetto all’obiettivo prefissato di 20 milioni.
La media dei nuovi casi negli USA è di 186.000 al giorno, dal picco di metà dicembre di 218.000 contagi al giorno. Secondo gli esperti i contagi saliranno dopo le feste di fine anno.
3. Dati sull’occupazione di dicembre
Il primo dato importante del 2021 negli USA sarà il report sull’occupazione non agricola che ha visto un calo dello slancio nel mercato del lavoro.
I dati di novembre hanno indicato che il mercato dell’occupazione sta perdendo vigore, con la creazione di 245.000 nuovi posti di lavoro, il minimo degli ultimi sei mesi. Per dicembre, le aspettative sono di un aumento di soli 100.000 nuovi posti di lavoro.
In calendario anche i dati dell’ISM sul settore manifatturiero che saranno rilasciati martedì, i verbali del vertice della Federal Reserve in agenda per mercoledì, il discorso di venerdì del vice Presidente della Fed Richard Clarida e i dati di giovedì sulle richieste di sussidio USA.
4. Turbolenza sui mercati azionari
Il 2020 è stato un anno tumultuoso per i mercati azionari.
I rialzi, che hanno portato il Dow e l’S&P 500 ai massimi storici quest’anno ed il Nasdaq ad un record all’inizio della scorsa settimana, sono stati determinati in parte dai massicci stimoli fiscali e monetari messi in atto per attutire il colpo del coronavirus e in parte dai progressi sul vaccino.
Gli scambi potrebbero essere volatili anche in questo inizio 2021, in particolare in attesa dei risultati elettorali in Georgia.
I dati economici di questa settimana potrebbero ricordarci che la ripresa economica ha molta strada ancora da fare.
5. L’OPEC+ si confronta
L’OPEC e i suoi alleati, Russia compresa, terranno un vertice virtuale questo lunedì.
I prezzi del petrolio hanno chiuso il mese di dicembre in maniera positiva, concludendo un anno in cui i future USA sono andati in negativo per la prima volta in assoluto ad aprile.
A dicembre l’OPEC+ ha rimandato l’aumento della produzione di 2 milioni di barili al giorno, dopo il taglio di 7,7 milioni di barili al giorno deciso nel corso dell’anno per sostenere i prezzi. La produzione è stata aumentata di 500.000 barili al giorno ed è stato deciso che le ulteriori revisioni mensili non supereranno tale soglia.
La Russia si è espressa a favore di un altro aumento di 500.000 barili al giorno da febbraio nonostante secondo altri paesi del gruppo sia ancora troppo presto.
- Articolo realizzato con il contributo di Reuters