Gli economisti di Citi si aspettano, come tutti, che la Fed aumenti i tassi di 25 punti base durante la riunione del FOMC di questa settimana.
Il mercato prevede che la la banca concluderà il suo ciclo di rialzo dei tassi domani con l’ultimo aumento dello 0,25%. Tuttavia, gli economisti vedono un “rischio interventista”, e gli investitori valuteranno attentamente l’esatta formulazione della forward guidance nella dichiarazione.
“Sarà importantissima l’esatta formulazione della forward guidance nel comunicato. Il comitato probabilmente rimuoverà la frase che ‘prevede un ulteriore irrigidimento delle politiche’ ma, piuttosto che segnalare una pausa, vorrà preservare l’opzione di ulteriori rialzi dei tassi”, scrivono gli economisti in una nota ai clienti.
La proiezione di Citi, contrariamente al consenso, vede la Fed alzare i tassi di altri 25 punti base a giugno, fino a raggiungere un range del 5,5-5,75%.
Gli strategist azionari di Morgan Stanley hanno avvertito ieri che il mercato non è pronto ad affrontare una Fed aggressiva.
“Riteniamo che i titoli azionari siano prezzati per un esito ottimistico (tagli dei tassi nel ‘23). Se il messaggio trasmesso in occasione di questa riunione fosse più aggressivo potrebbe essere una sorpresa negativa a breve termine per i titoli azionari”, hanno scritto gli strategist in una nota.
Articolo originale di Street Insider