I titoli delle small cap possono offrire maggiori rendimenti rispetto alle loro controparti large cap; tuttavia, spiegano Mee e Dobbs di Schroders (LON:SDR), il segmento non è certo privo di rischi
Rendimenti potenzialmente più elevati e maggiore capacità di navigare l’attuale contesto di mercato: per queste ragioni gli investitori sono sempre più attratti dal settore delle small cap. Tuttavia, come per il resto dell’azionario, il rischio è di non ricevere in cambio quanto è stato investito in origine.
FORZA MOTRICE DELLA DISRUPTION
“Le aziende più grandi, longeve e ingombranti non sono sempre equipaggiate al meglio per adattarsi a rapidi cambiamenti”, spiegano Kristjan Mee, strategist research & analytics, e Matthew Dobbs, head of global small cap di Schroders. “Le small-cap, al contrario, possono essere più agili e spesso rappresentano la forza motrice della disruption. Invece di esserne vittime, spesso beneficiano di questo trend”. Inoltre le piccole società che operano in mercati relativamente ampi e maturi hanno la capacità di crescere in maniera notevole, partendo da una base di utili e profitti bassa. Spesso investire nelle società piccole è l’unico modo che gli investitori hanno di esporsi a nuove tecnologie o a un mercato specifico...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge
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